L'albero che dipinsi su un foglio di compensato e che il giorno del nostro matrimonio utilizzammo come Tableau è stato uno dei primi "quadri" appesi ai muri della nostra casa.Appena apri la porta d'ingresso è lì che ti dà il benvenuto, ti guarda con i suoi ricordi e gli angoli sporchi di terra, perchè quel primo settembre l'erba era umida.In tutto questo tempo ho sempre pensato che avrei dovuto cercare di valorizzarlo un pò di più. Magari facendolo incorniciare. Poi invece mi è venuta un'altra idea.
L'albero si è trasformato nell'albero delle regole della nostra famiglia. Nessun obbligo. Nessuna costrizione. Solo qualche suggerimento utile per convivere insieme con gioia ed amore, ricordando il senso di rispetto, di gratitudine, di supporto reciproco ma anche di ilarità e divertimento.
Sono semplici e piccoli promemoria. Quello preferito da Giacomo è "Hug Often". Lui lo ripete inseguendomi per casa a braccia aperte e gridandolo con uno strano accento tedesco.
Il mio invece è "Say I love you!".
Magari vi starete chiedendo come mai le nostre regole non sono in italiano.Sinceramente non lo so. Mi sono semplicemente ritrovata a scriverle in inglese. Diciamo comunque che è un buon pretesto per far familiarizzare Davide con la lingua. E sembra che l'idea funzioni! Lui ripete tutti i suoni divertito. Un gioco è un gioco in qualunque lingua del mondo!
Le foglie ricavate da un cartoncino bianco dipinto con colori acrilici sono attaccate all'albero tramite degli adesivi distanziatori e possono essere spostate, sostituite e dunque rinnovate.
Che dite se aggiungo la regola "Ogni mattina portare a Chiara il caffè a letto" potrebbe funzionare?
;-)