Su LSDI.it Bernardo Parrella (bio) traccia un quadro delle modalità con le quali le notizie vengono aggregate e viralizzate da algoritmi automatici, dai giornali online ai social. Parrella parla di «un meccanismo che ci trasforma da semplici lettori in pedine del marketing online» e per larga parte ha ragione, anche se va detto che non necessariamente ciascuno di noi si limita a cliccare notizie che appaiono nel mainstream di facebook, oppure — meglio — siamo soliti utilizzare di frequente twitter, che invece permette sistemi di ricerca più efficaci. Ad ogni modo l’analisi di Parrella è molto interessante anche perché ricca di numerosi link e risorse aggiuntive. Eccola: La censura strisciante di algoritmi social e news pseudo-personalizzate | LSDI.
Magazine Media e Comunicazione
Potrebbero interessarti anche :