Una corretta alimentazione è un ingrediente essenziale per mantenere l’organismo in forma e in salute, soprattutto nelle persone in età avanzata. Con il passare degli anni, il nostro organismo si modifica, rallenta il metabolismo, diminuisce la muscolatura scheletrica, si riduce il fabbisogno energetico, anche dovuto alla minore attività fisica. In altre parole cambia quanto e cosa mangiamo.
Con il caldo estivo poi l’alimentazione diventa di particolare importanza, soprattutto l’apporto di acqua, vitamine e sali minerali. Gli anziani sentono meno il senso di sete e si astengono dal bere per paura di disturbi fisiologici come l’incontinenza urinaria o per il timore di accumulo di liquidi, credenza per altro sbagliata. Contro il gran caldo, l’ideale sono 8 bicchieri di acqua, circa due litri al giorno, che non solo aiutano a recuperare i liquidi persi sudando, ma garantiscono anche il corretto funzionamento di reni, idratano la pelle e riducono il rischio di stipsi.
Vanno invece limitate le bevande zuccherate e gassate, caffè e tè perché sono bevande che agiscono sul sistema nervoso e possono provocare un’ostruzione dei vasi sanguigni.
A tavola non deve mai mancare frutta e verdura, ricche di sali minerali, vitamine, antiossidanti e sostanze protettive delle membrane cellulari. La frutta, seppur ricca di zuccheri, è a basso indice glicemico e non incide nei livelli dell’insulina.
Nella dieta degli anziani non devono inoltre mai mancare il calcio, presente nei formaggi, nello yogurt e nel pesce e il ferro, che si trova nei legumi, nelle uova, nella carne rossa e nel pollo.
A pranzo come a cena meglio evitare pasti abbondanti che rallentano la digestione e aumentano la sensazione di calore.