Secondo l'intelligence americana, Roma e Milano potrebbero essere possibili obiettivi di attacchi. In Italia si troverebbero cinque presunti terroristi di origine araba
L'FBI ha inviato un comunicato di allerta al governo italiano in cui si parla della possibilità di attacchi a Milano e Roma.
L’intelligence statunitense ha avvisato che il duomo di Milano, il teatro alla Scala e la basilica di San Pietro potrebbero essere possibili obbiettivi dei terroristi, ma sottolinea anche che, dopo gli attacchi a Parigi, pure chiese, sinagoghe, ristoranti, hotel e luoghi di aggregazione potrebbero essere scelti come bersaglio per eventuali attacchi.
L’FBI ha comunicato che cinque individui di origine araba e con presunti legami con il terrorismo potrebbero attualmente trovarsi sul suolo italiano.
Il governo ha precisato come l’allarme non vada sottovalutato, ma ha anche sottolineato che le segnalazioni in merito alla sicurezza sono costanti tra i Paesi alleati e non sia il caso di generare allarmismi.
Le autorità, comunque, hanno aumentato le misure di sicurezza in tutte le principali città dopo gli attentati di venerdì 13 novembre in Francia.
Il Dipartimento di pubblica sicurezza ha allertato i questori di Milano e Roma, chiedendo di rafforzare i controlli nelle due metropoli, anche se non sarebbero stati raccolti segnali diretti di minacce al Paese.
Al momento, in Italia vige un livello 2 di allerta, appena un grado al di sotto di quello che scatterebbe in caso di reali attacchi al Paese.
La scorta di Papa Francesco è stata quasi raddoppiata e nella giornata di mercoledì 18 novembre è stato annunciato che durante il Giubileo – che inizierà l’8 dicembre - a qualunque velivolo leggero o drone sarà vietato di sorvolare Roma e Città del Vaticano.
Intanto la Scala di Milano si prepara all’apertura della stagione teatrale che come ogni anno coinciderà con il patrono della città, Sant’Ambrogio, che si festeggia il 7 dicembre.
L’ambasciata americana a Roma ha inviato un messaggio ai cittadini statunitensi in Italia avvisandoli riguardo a possibili attacchi sul territorio che potrebbero essere portati a termine nelle stesse modalità di quelli di Parigi, sottolineando come le autorità italiane siano al corrente dell’allarme lanciato.
Nella serata di martedì 17 novembre, davanti all’ambasciata americana a Roma era stato individuato un pacco sospetto, che però si era scoperto essere semplicemente una valigetta che conteneva un cuscino.
Fonte: The Post Internazionale