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L’allarme dell’Unicef: “Emergenza umanitaria per 43 milioni di bambini”

Creato il 26 gennaio 2016 da Stivalepensante @StivalePensante

Servono 2,8 miliardi di dollari per raggiungere i 43 milioni di bambini che vivono in situazioni di emergenza umanitaria in tutto il mondo. E’ l’appello lanciato dall’Unicef, che per la prima volta ha deciso di destinare la parte più consistente dei fondi richiesti, pari al 25%.

(un.org)

(un.org)

L’Unicef ha destinato ha destinato all’istruzione dei bambini nelle situazioni di crisi. Il loro numero sottolinea l’agenzia lanciando il Rapporto sull’intervento umanitario, è in continua crescita, da 4,9 milioni all’inizio del 2015 a 8,2 milioni nel 2016. Di questi, più della metà (5 milioni) saranno bambini siriani all’interno del Paese o in quelli vicini.

“A milioni di bambini viene negata la possibilità di andare a scuola”, ha affermato Afshan Khan, direttore Unicef per i Programmi di Emergenza, ricordando che “l’istruzione è una misura salva vita per i bambini, che garantisce loro l’opportunità di apprendere e giocare, anche tra colpi di arma da fuoco e granate”. La decisione di destinare un quarto dell’appello a sostegno dell’istruzione è volta a “dare loro speranza così che possano immaginare un futuro migliore per loro stessi, le loro famiglie, le società, significa aiutarli ad interrompere il ciclo di una crisi cronica”.

I conflitti e i cambiamenti climatici stanno costringendo un numero sempre più grande di bambini a lasciare le proprie case, esponendone milioni a mancanza di cibo, ad alti livelli di violenza, malattie, abusi e interruzione del percorso scolastico. Come ha sottolineato Khan, “la crisi dei rifugiati a livello globale è anche una crisi della protezione dei bambini in movimento, che corrono elevati rischi di abuso, arruolamento e traffico”. Il rapporto dell’Unicef è destinato a finanziare interventi di supporto per un totale di 76 milioni di persone in 63 paesi. (AGI)


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