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L’allenamento ideale

Creato il 09 aprile 2012 da Marco Caggiati

Sono più di 15 anni che faccio questo mestiere e ciclicamente mi imbatto in “promotori” di discipline che vengono definite, dagli stessi ideatori, come “ALLENAMENTO IDEALE” oppure “ALLENAMENTO VERSATILE E COMPLETO”.

Giusto ieri ho notato nella bacheca di una palestra che frequento un volantino che pubblicizzava “l’innovativo” ACQUAPOLE…. Ho letto con vivo interesse il testo (che ti riporto qui sotto) che mi ha fatto “emergere” alcune considerazioni.

Acquapole

Oggi non ti voglio parlare dell’Acquapole in quanto la ritengo l’ennesima trovata del “magico mondo del fitness” che non porta nulla di realmente nuovo (ho studiato la disciplina spulciando il sito di riferimento e non ho trovato una vera innovazione che possa portare a risultati altrimenti non ottenibili…)…. L’Aquapole è solo “la scintilla” che mi ha fatto “partire” alcuni ragionamenti e nascere quesiti…

Può esistere l’allenamento ideale? E l’allenamento completo esiste? Credo che pubblicizzare qualsiasi allenamento come ideale e completo sia sbagliato di base…., come concetto.., a prescindere da cosa effettivamente venga proposto…. E’ come parlare di donna o uomo ideale… Ideale in base a quali aspetti..? La mia donna ideale deve avere dei requisiti che, magari, la rendono una “pessima scelta” per un altro….

Quindi posso affermare con tranquillità che “L’ALLENAMENTO IDEALE” non esite!!!! Io mi occupo proprio di questo…, di creare l’allenamento ideale per i miei clienti in base alle loro caratteristiche antropometriche, al loro vissuto motorio, alimentare e patologico, al livello coordinativo, all’obiettivo ecc…

Ti posso assicurare che in 15 anni di carriera non ho mai congeniato un programma d’allenamento uguale ad un altro…. E’ certo che sono “capitate sotto le mie grinfie”  persone che, per parecchi aspetti, avevano obiettivi e caratteristiche comuni che mi hanno permesso di partire da un tipo di programma simile già testato in precedenza.. Alla fine però mai nessun programma è uguale e standardizzato…..

L’allenamento ideale è solo quello costruito “ad hoc” sulle necessità di una persona!!! Vediamo ora quali sono le cose principali da prendere in considerazione per costruire un programma “IDEALE”.

OBIETTIVO

L’obiettivo da raggiungere è certamente l’aspetto più importante per pianificare un allenamento e ti fa capire immediatamente come una disciplina possa essere idonea o meno al suo raggiungimento…. Certamente l’Aquapole (o qualsiasi altra disciplina similare) non rappresenta l’allenamento più completo per correre una maratona per esempio….

ETA’

L’allenamento che può essere stimolante, divertente ed efficace per una 16 enne è sicuramente diverso da quello studiato per una 50 enne……

SESSO

Che differenzia l’uomo e la donna non sono certamente solo “il sesso” ma alcuni aspetti distintivi della rispettiva fisiologia ed emotività che vanno tenuti decisamente in considerazione..

VISSUTO MOTORIO

Un 40 enne disallenato da 5 anni e che è stato uno sportivo professionista non si può trattare come un 40 enne disallenato che ha un vissuto motorio scarso o nullo (non ha mai fatto attività motoria al di fuori delle due ore scolastiche per intenderci….  …..)

VISSUTO PATOLOGICO

Eventuali patologie che si presentano eventualmente durante la vita cambiano l’approccio rispetto alla metodologia d’allenamento utilizzata (pensa ad una persona che è stata operata di ernia discale per esempio).

VISSUTO ALIMENTARE

Una persona che deve dimagrire che in passato ha fatto molte diete “fai da te” ed ha subito il famoso effetto “yo-yo” non si può trattare nello stesso modo di una persona che non ha mai seguito diete. La prima avrà quasi certamente compromesso il suo metabolismo basale…, la seconda molto probabilmente no….. (è una cosa che capisco tramite la bioimpedenzimetria).

GENETICA

A nostra insaputa alla nascita siamo catalogati da madre natura che decide se avremo delle potenzialità atletiche degne di un campione olimpico oppure……., ideali per diventare un premio nobel della Fisica Quantistica…..  Ognuno di noi nasce con un patrimonio genetico migliorabile ma non controvertibile….. Ti faccio un semplice esempio per comprendere questo principio…. Io sono dotato geneticamente per praticare il Triathlon decisamente di più “della media” degli esseri umani della mia stessa razza.., ma paragonato a chi eccelle, ai migliori in Italia, sono un misero mediocre…. Posso anche ammazzarmi di allenamento e vivere solo di quello……, ma non raggiungerei mai i livelli dei migliori…, semplicemente perchè non sta scritto nel mio codice genetico….. Partendo da un determinato livello si può migliorare di Tot %…., non all’infinito però….. Questo significa che una persona “dotata” non si deve allenare come una “non dotata” in quanto ha potenzialità differenti….

TEMPO A DISPOSIZIONE

Come recita correttamente il detto: “un conto è il dire, un conto il fare”…. Nella fattispecie l’allenamento deve essere congeniato considerando il tempo che si vuole/può dedicare all’attività motoria. Mi piacerebbe poter allenare i miei clienti almeno 4/5 volte alla settimana ma in realtà il tempo a disposizione è sempre meno, quindi devo congeniare un allenamento che sia ugualmente efficace anche su meno giorni…..

CAPACITA’ COORDINATIVE

Le capacità coordinative sono, in estrema sintesi, tutti gli schemi motori che una persona ha acquisito nella vita e che gli permettono di “districarsi” con facilità nelle attività che necessitano, appunto, di coordinazione motoria (pensa al ballo per esempio). Ovviamente una persona che ha una buona coordinazione può eseguire fin da subito esercizi di difficoltà maggiore rispetto ad una che non ha sviluppato la stessa capacità.

Questi sono solo alcuni degli di aspetti che devo prendere in considerazione per programmare l’allenamento IDEALE per un mio cliente…… Leggendo queste righe penso che risulti evidente che qualsiasi attività creata per “la massa” (Acqapole, Aquagym, Spinning, Step, Aerobica, FitBoxe ecc..) non possa essere definita  “COMPLETA” se non per particolari fasce, d’età, obiettivo, vissuto motorio ecc…. (quindi il target si riduce drasticamente…). A tal proposito mi scappa sempre da ridere quando mi capita di guardare una lezione di gruppo (no importa quale) e osservo che nella stessa stanza ci sono persone con caratteristiche completamente diverse…  . Vedo donne di mezza età evidentemente in sovrappeso e scoordinate fare la stessa lezione con giovani ragazze toniche e con addominali scolpiti che si muovono armoniosamente……, ciò che penso subito è: “evidentemente questo allenamento, per una delle due non va bene…..”.

Ricordati che ciò che viene proposto come utile a tutti…, molto probabilmente, alla fine dei conti, non va bene per nessuno………….  .

Perciò…, diffida sempre di coloro che, senza sapere chi sei e dove vuoi andare…, ti propongono attività “IDEALI” o “COMPLETE” in quanto l’unico modo di creare allenamenti fatti “ad hoc” è valutare tutti gli aspetti che ti ho insegnato oggi….. 

Per oggi è tutto, ciao e buon allenamento!! 

Se vuoi approfondire l’argomento non esitare a lasciare un commento!!

P.s: se vuoi far conoscere ai tuoi amici queste cose…, allora condividilo usando i tasti appositi qui sotto!!!!

 


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COMMENTI (2)

Da nioski
Inviato il 11 aprile a 21:22
Segnala un abuso

PS: qui non trovo "i tasti appositi qui sotto" per la condivisione, ciao

Da nioski
Inviato il 11 aprile a 21:21
Segnala un abuso

Complimenti per il blog, ci sono moltissimi articoli interessanti ! Grazie