Magazine Opinioni

L’allergia alle primarie del Centro Destra

Creato il 09 aprile 2013 da Catreporter79

Personalmente non ravviso nell’istituto delle primarie un totem dinanzi al quale prostrarmi come feticcio salvifico della democrazia e del libero scambio intellettuale. Trovo siano, almeno nella loro fase presente, ancora acerba ed embrionale, una trasposizione delle vecchie dinamiche politico-clientelari dal palazzo (un tempo si diceva “segrete stanze”) al gazebo. E’ pur vero che nella veste verginale della formalità “de iure” e se applicate secondo il loro criterio ispiratore, costituiscono un anello di congiunzione essenziale tra il cittadino e la gestione della cosa pubblica, l’unico esempio fattibile e razionale di democrazia liquida e partecipata sull’impronta delle vecchie ἀγορά. Pertanto, non può che strapparmi un sorriso l’atteggiamento che di fronte a tale strumento mostrano e stanno mostrando le forze del centro-destra; l’avere un candidato imposto, un “Presidente Eterno” sul nazionale, impedisce loro di scegliere dalla base e con la base i candidati, con gli spiacevoli risultati che a livello periferico tutti possiamo osservare (spaccature, scissioni, frondismi, ecc). Di conseguenza, più per imbarazzo che per reale acquisizione ideologico-politica, scatta un dispositivo di difesa che si traduce quando nella richiesta, populistica, di versare al popolo i denari ricavati dalle consultazioni (se non si vuole il finanziamento pubblico ai partiti e nemmeno il contributo volontario, non restano che le rapine di autofinanziamento), quando nella fabbrica del sospetto sul destino dei “trombati” o sulla reale efficacia delle elezioni di coalizione. Il centro-destra, pur di non perdere il consenso che l’arcoriano, forte del suo potere mediatico.-economico può garantire nell’immediato, sacrifica il proprio futuro sull’altare del calcolo di bottega, deponendo i pensieri lunghi della progettualità politica firmando una cambiale che si tradurrà , una volta scaduta, in un brusco risveglio con i connotati dell’estinzione politica.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :