Magazine Politica
L'alluvione del sud della Russia e le menzogne della TV putiniana
Creato il 14 luglio 2012 da MatteoLa tele ha superato le barriere per l'acqua
La televisione ha usato la catastrofica alluvione nel sud della Russia per ripulire il governatore Tkačëv e accusare le vittime di poca speditezza
13.07.2012
La sera del tragico sabato sul Primo Canale le stelle dello showbiz nei "Giochi Crudeli" [1] hanno superato le barriere per l'acqua. Per loro era duro e terribile, ma hanno resistito. Si potrebbero fare chiodi con questa gente [2]… Si potrebbero fare chiodi anche con i manager televisivi, che hanno resistito alla pressione degli elementi informativi e hanno continuato a fare i loro giochi crudeli.
"E che? – diranno nella propria giustificazione, anche se da tempo non gli passa per la mente di giustificarsi. – E' sabato. C'è l'afa. E' luglio. Gli spettatori in massa si cuociono i fianchi al sole caldo, tanto raro alle nostre latitudini settentrionali – non gli vanno notizie e edizioni straordinarie. Le vittime dell'inondazione nel Kuban' [3] hanno ancor meno voglia di tele, gli basta esser vivi, inoltre poi Krymsk [4] e gli altri borghi vittime degli elementi sono senza corrente. Così a chi si lanciano le edizioni straordinarie? E perché in generale inquietare la popolazione? Un'alluvione in quelle province è una zona normale. Le vittime anche. Nessuno è assicurato contro gli elementi…"
Il vero motivo di informazione è sorto sabato sera, quando improvvisamente è giunto in volo un mago vestito di azzurro… in un elicottero di Dio sa che colore, che a volo d'uccello guardava i territori inondati e chiamava a se "Ljapkin-Tjapkin" [5]: "Ditemi, che è capitato e perché?" Qui le edizioni speciali sulla maggior parte dei canali federali sono andate in massa. Il governatore Tkačëv in camicia azzurra con le ascelle scure di sudore, gesticolando furiosamente e sforzandosi di coprire gridando il rumore delle eliche in movimento, cercava di mostrare come dal monte era andato sulla città uno tsunami fluviale. E il capo dell'amministrazione locale con l'eloquente cognome Krut'ko si rigirava [6] come in padella, raccontando al capo dello Stato com'è stata organizzata tempestivamente l'informazione delle masse popolari dormienti sull'onda di potenza e forza mai vista che si muoveva verso di esse. Conduttori e reporter dei principali canali federali per delicatezza non commentavano quanto avevano sentito, puntando l'attenzione dell'uditorio sull'origine non umana della catastrofe: "Elementi mostruosi, in poche ore è caduta la norma di tre mesi di precipitazioni". Uno dei servizi era accompagnato dal trucco: "La natura non è di buon umore".
Solo il canale televisivo "Dožd'" [7] ha trasmesso in diretta l'incontro del governatore Tkačëv con la gente di Krymsk. Con la camicia già intrisa di sudore cercava di convincere la gente che in qualche modo era stata informata in precedenza, ma questi non avevano compreso gli appelli a lasciare le case, sperando nell'avos' [8] russo… E d'altra parte, non puoi passare per tutti i cortili. Il popolo indignato gridava: "E' falso! Non ci crediamo!" Il corrispondente di "Dožd'" Vladimir Romenskij citava un paragone più che strano che era venuto in mente al governatore che valutava l'accaduto: "E' come uno scarafaggio su cui hanno versato un secchiello d'acqua".
Tre giorni dopo la direttrice del canale "Russia todaу" Margarita Simon'jan nel programma serale di "Dožd'" in risposta alla domanda sul non troppo adeguato comportamento di Tkačëv nel dialogo con gli abitanti di Krymsk ha raccontato come nativa del Kuban' che questi conversa con gli abitanti della provincia nella loro stessa lingua, dando al contempo un'eccellente valutazione del suo apporto pluriennale alla prodigiosa trasformazione della provincia di Krasnodar [9].
Il giorno del lutto nazionale per i morti del Kuban' Tkačëv è apparso al talk-show "Prjamoj ėfir" [10] sul canale "Rossija" [11] – l'unico in tutti questi giorni a dedicare una puntata alla tragedia. "Così hanno avvertito la gente o no? Ora è importante per tutti noi capirlo…" – ha chiesto al governatore il conduttore Michail Zelenskij. Dopo aver sudato per abitudine abbondantemente e letteralmente in faccia agli spettatori, Tkačëv ha assicurato energicamente: "Indubbiamente, c'è stata una striscia informativa, se ne parlava sui mezzi di informazione di massa locali alle 23… Bussavano alle porte… L'avos' russo. Si può anche capire la gente – non c'era mai stato un tale volume d'acqua"."Capisco bene che la gente in quella località è semplicemente abituata agli avvisi e che sarebbe semplicemente entrata in funzione l'eterna sindrome "al lupo, al lupo"?" – il conduttore ha aiutato il governatore della provincia di Krasnodar. Questi, alleggerito, ha confermato: "Ha capito bene". E i testimoni dell'accaduto, che avevano appena raccontato con agitazione come il salvataggio degli anneganti era diventato opera degli stessi anneganti [12], scuotevano il capo dubbiosamente.
Povero Zelenskij. Sembrava un ragazzetto smarrito e spaventato, pareva che ascoltasse più le indicazioni in cuffia che le testimonianze dei diretti partecipanti agli avvenimenti: "Svia la conversazione! Interrompi! Passa al tema dell'aiuto reciproco e della forza d'animo del popolo". Appena qualcuna delle vittime di Krymsk cominciava a lamentarsi della mancanza di informazioni e di aiuto, questi subito si infilava: "Piangiamo insieme a voi e a tutto il paese… Grazie per il coraggio. Grazie per il figlio…" La gente fiduciosa e semplice ha taciuto smarrita ("scarafaggi", che ci fai?). Lo studio specialmente istruito subito e del tutto fuori luogo esplodeva in applausi. "Gli applausi sono un sostegno per voi e per tutti gli abitanti di Krymsk", – ha cercato di ridurre l'imbarazzo Zelenskij. I funzionari di Krymsk hanno fatto un resoconto: "Alla popolazione è stato garantito tutto l'indispensabile, le medicine bastano, si aggiustano le riserve, ovunque lavorano gli psicologi…"E tutta Internet in questo tempo era piena di richieste di aiuto di gente di Krymsk e di liste di ciò di cui hanno fortemente bisogno: acqua, medicinali, pantaloni, stivali, pale, articoli per l'igiene. I volontari e gli stessi abitanti del posto hanno fatto e messo in rete immagini e racconti strazianti delle vittime. Ma già da martedì le notizie dal Kuban' sono passate in terzo piano sui canali federali. I conduttori hanno fatto gagliardamente rapporto: "Nella maggior parte dei quartieri della città sono già stati attivati l'elettricità, il gas e l'acqua. Agli ospedali è stato garantito tutto l'indispensabile. I fiumi e i bacini sono sotto costante osservazione. Dal giorno della sciagura sono già venuti alla luce nove bambini". E come inciso: "Un netto peggioramento del tempo minaccia anche l'Europa…"
Gli spettatori dei canali federali non sono comunque venuti a sapere che ciò che è stato detto dal governatore Tkačëv si è rivelato una bugia spudorata. La direttrice della compagnia radio-televisiva locale "Krymskij ėfir" [13] Natal'ja Usova ha riferito a giornalisti e inquirenti: "Non c'è stata alcuna striscia informativa. Nessuno ha informato la TV, né la popolazione e quando è arrivata l'acqua, alla città hanno pure tolto del tutto la corrente". "La vita si rimette in ordine", – riferiscono nei notiziari corrispondenti e funzionari e i volontari in questo tempo rastrellano le rovine e portano nella città distrutta carri di generi alimentari, medicinali, vestiti e pale per rimuovere le rovine. Una volta dopo il terribile tsunami in Thailandia Andrej Lošak su NTV [14] fece un grande reportage speciale sui volontari volati in Thailandia da tutto il mondo. Oggi non ci sono tali reportage. La televisione, trasformatasi alla fine nel dipartimento di PR del potere, rammenta i nostri volontari solo di sfuggita. Il suo compito è riferire che tutto è sotto controllo, che Putin è al suo posto… Beh, e tranquillizzare il popolo, certo. Quel popolo, che per tradizione guarda ancora la TV federale ed è lieto di ingannarsi. Finché la disgrazia e le bugie dei cari funzionari per salvarsi non lo riguardano personalmente.
Irina Petrovskaja, "Novaja gazeta", http://www.novayagazeta.ru/columns/53505.html (traduzione e note di Matteo Mazzoni)
[1] Versione russa della trasmissione americana Wipeout, in cui i concorrenti affrontano prove dure e pericolose.
[2] Citazione della Ballata dei chiodi del poeta sovietico Nikolaj Semënovič Tichonov, usata spesso per definire la tenacia (ma anche la testardaggine) di certe persone.
[3] Regione della Russia meridionale che prende il nome dal suo fiume principale.
[4] La città della Russia meridionale maggiormente colpita dall'alluvione.
[5] Giudice che nel Revisoredi Nikolaj Vasil'evič Gogol' è invocato come risolutore dei problemi.
[6] In russo krutilsja, gioco di parole intraducibile con il cognome del sindaco.
[7] "Pioggia", canale giovanilista di informazione e intrattenimento.
[8] Avos'significa "forse" e in Russia vivere "sull'avos'" sta per vivere alla "spera in Dio"...
[9] Città della Russia meridionale, capoluogo della provincia alluvionata.
[10] "Diretta".
[11] "Russia", canale televisivo statale.
[12] Citazione dal romanzo Le dodici sedie di Il'ja Arnol'dovič Il'f (Iechiel'-Lejb Ar'evič Fajnzil'berg) e Evgenij Petrovič Petrov (Evgenij Petrovič Kataev) che riprendeva ironicamente la frase di Marx: "La liberazione dei lavoratori dev'essere opera degli stessi lavoratori".
[13] "Etere di Krymsk".
[14] Sigla mai ben spiegata di una televisione privata passata da tempo sotto l'egida della Gazprom.
Potrebbero interessarti anche :
Possono interessarti anche questi articoli :
-
La Santa Sede e la Palestina firmano l’accordo: “Sostegno per soluzione negoziat...
Nuovo passo in avanti nei rapporti tra la Santa Sede e la Palestina. Dopo il riconoscimento del diritto dei palestinesi ad avere un proprio Stato, a maggio, è... Leggere il seguito
Da Stivalepensante
SOCIETÀ -
Iran: la storia di Omid, 10 anni di carcere per aver riso di Khamenei
Nasrin Sotoudeh con la mamma di Omid Alishenas, protestano davanti al Tribunale Dieci mesi dopo il suo arresto, il giovane Omid Alishenas e’ stato condannato a... Leggere il seguito
Da Nopasdaran
POLITICA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
E sempre in Sud Sudan riabilitato dirigente del Splm accusato di golpe
Pagan Amum, dirigente storico del Movimento popolare di liberazione del Sudan (Splm) al potere a Juba, è stato nuovamente insediato come segretario generale... Leggere il seguito
Da Marianna06
AFRICA, SOCIETÀ, SOLIDARIETÀ -
Tax Freedom Day, sino ad oggi abbiamo lavorato per lo Stato
Del “Tax Day”, martedì scorso, la grande informazione e le istituzioni tutte si erano preoccupate di avvertire per tempo i contribuenti italiani. Leggere il seguito
Da Capiredavverolacrisi
ATTUALITÀ, SOCIETÀ -
Contemporaneità ed emancipazione psico-spirituale: nuove inquisizioni e nuove...
Di LENI REMEDIOSParte TerzaIn Minima Mercatalia, nel capitolo dedicato alla fase odierna del ‘capitalismo speculativo’, Fusaro, nel quadro di un’osservazione... Leggere il seguito
Da Criticaimpura
CULTURA, SCIENZE, SOCIETÀ, DA CLASSIFICARE -
L’Unione Nazionale Cavalieri nell’Albo d’Oro del Comune di Perugia
Il 20 giugno per Perugia è una doppia festività : si ricorda l’anniversario delle stragi del 1859 che portarono l’anno seguente alla liberazione di Perugia e... Leggere il seguito
Da Goodmorningumbria
INFORMAZIONE REGIONALE, SOCIETÀ