Ormai concluse, nell'eterna Roma, le "quattro giornate" dell'AltaRoma AltaModa, inaugurate da un'apprezzatissima performance di creatività ed arte: la street art firmata dall'artista americano Dain.
Numerosi gli appuntamenti collaterali alle passerelle tra mostre e vernissage che hanno permesso l'apertura e la riscoperta di storici palazzi romani, come Palazzo Barberini e Palazzo Braschi.
On the catwalk storiche presenze dell'AltaRomaAltaModa capitalina quali Renato Balestra; e poi ancora l'importanete ritorno della Sarli Couture e la collezione proposta da Raffaella Curiel. Altri protagonisti, gli stilisti Peter Langner, Giada Curti, Antonio Grimaldi, Rani Zakhem ed molti altri.
Nelly Aboyagye by Duaba Serwa, Mina Evans Anfom, Lisa Folawiyo e Stella Jean, questi i nomi nella collettiva. Tra le più apprezzate "Beat of Africa", proposta ricca di colori by Stella Jean. L'anteprima S/S 2015 della stilista italo-haitiana racchiude idee sia per donna che per uomo. Agli outfits si associa una nuova linea di borse da viaggio, rigororsamente solidali, prodotte ad Haiti e nel continente africano.
"il marchio di fabbrica" di questa stilista sono senz'altro le coloratissime stampe. Righe, frutti esotici, macchie giraffa e figure femminili danno vivacità a caftani, tubini e giacche. Burkina Faso e Kenya sono le altre tappe per la creazione della sua collezione. Stella Jean si muove in terre che amano il colore e la fantasia. Idee simili per i suoi colleghi africani, protagonisti di questa edizione.
Credit: Luca Sorrentino
Nota imperdibile dell'appuntamento moda appena concluso è la partnership tra la Capitale ed AltaRoma che da vita ad una nuova sinergia tra centro e periferia, orientata allo sviluppo. Si mira a valorizzare nuove start-up ed a dare voce ai giovani creativi dei quartieri romani. Soddisfatti di questa edizione, restiamo in attesa dell'appuntamento a gennaio 2015.