L'altra faccia dell'amore: Eclissi di Francesco Mastinu

Creato il 10 marzo 2013 da Alessandraz @RedazioneDiario
Pubblicato da Stefania Auci Cari lettori,  l'amore non ha colore, occhi o età. O sesso. Il messaggio del libro di Francesco Mastinu è questo. Si tratta di un romanzo edito da Letture Animate in cui si racconta con passione ed emozione la vita difficile che una coppia può avere nel mondo di oggi. Specie se si tratta di persone dello stesso sesso.
Titolo: Eclissi Autore: Francesco Mastinu Editore: Lettere Animate Prezzo: 13.00 Uscita: dicembre 2012 Trama
L'Eclissi è il buio, il mare silenzioso del dolore. Riccardo sa che si tratta del suo stato di sopravvivenza, per ovviare a quei ricordi che non osa riportare alla luce, ma a cui non può sfuggire.Italia, giorni nostri:Riccardo e Alessandro, un incontro che si trasforma in un colpo di fulmine.In un resoconto che dura dieci anni, Riccardo ripercorre la loro vita insieme, dall'innamoramento alla convivenza e ai compromessi dell'età adulta. Fra contrasti, l'assenza e il desiderio di riscatto, la loro storia verrà messa a dura prova. Un percorso doloroso e toccante, nel quale Riccardo dovrà fare i conti con le illusioni e le scelte compiute, in un passato dove l'amore, a volte, rimane l'unica via possibile, ma che da sola non può bastare. Un ritratto accorato, che ci insegna cosa significhi per due persone, ancora oggi, amarsi senza avere tutela del loro legame.
Recensione Romanzo particolare, quello di questo giovane autore sardo. Particolare e coraggioso. La società italiana parla, e con disagio, delle unioni civili. Si usano toni derisori, talvolta di aperto contrasto per quello che, a parere di chi scrive, rappresenta un diritto di una persona e non ha a che fare, se non in maniera marginale, con l’ordinamento sociale. Insomma. Un tema caldo, forte. L’Autore l’ha affrontato in maniera molto personale, ricca di sentimento – forse troppo – ma tale da non lasciare indifferenti.

Protagonista è Riccardo. Giovane, proviene da una famiglia alto borghese, istruito. Gay. Non ha il coraggio di dirlo alla propria famiglia; la consapevolezza della propria identità sessuale non lo turba. Ha una vita sociale ricca e soddisfacente. Poi l’incontro. Un vero e proprio colpo di fulmine. Un uomo più grande di lui, un professionista affermato, Alessandro. Arriva l’amore, per i due. Quello vero, che dà loro il coraggio di vivere come coppia, che li aiuta a recuperare un’identità personale e di “famiglia”, nonostante questo imponga loro una separazione netta e dolorosa con le proprie famiglie con la società che li circonda. La coppia diventa famiglia nel momento in cui di due scelgono di sposarsi: un legame simbolico, poiché in Italia non esiste – vergognosamente – la possibilità di un’unione tra persone del medesimo sesso. Ma è un legame che dà la cifra della forza del sentimento che lega i due. E anche il sesso, descritto con mano leggera, riporta a un’idea di grande tenerezza e sensualità. Nessuna forzatura, molta capacità di gestire i passaggi complessi.

Ma la vita di Alessandro e Riccardo non tutto è rose e fiori. Tutt’altro. Il romanzo, d’un tratto, abbandona la strada dell’equilibrio su cui l’Autore aveva gestito la narrazione per portare il lettore su un terreno scosceso e accidentato. E così, come accade a molte coppie etero, l’amore scivola nella quotidianità, nella paura, nel sospetto. Nel tradimento. Riccardo scoprirà che non sempre si può porre rimedio al male fatto. Che il perdono a volte non basta a rimettere a posto la propria coscienza. Che l’amore è delicato come un orologio.  Eclissi è, come accennavo, un libro particolare. Se da una parte vi è il coraggio di scrivere di una tematica difficile qual è quella delle unioni gay, dall’altra vi è il “modo” in cui è scritto. Mastinu sa scrivere, ed è indubbio. Ha una prosa rapida, piena di dolcezza. Talvolta, però, questa dolcezza finisce per essere eccessiva e per scivolare nel melò. Questo, ad avviso di chi scrive, paradossalmente toglie forza a una storia bella, ben raccontata e la trasforma in una sorta di confessione che eccede nel pathos. Il libro è struggente, pieno di tenerezza e di rimpianto. Si sente che l’Autore ha messo molto del suo vissuto in questo romanzo e che questa sorta di confessione è sofferta: si sente che è vero, che si tratta di ambienti, situazioni e sensazioni vissute. Manca ciò che avrebbe potuto trasformare Eclissi in un grande romanzo: la sintesi tra distacco emotivo e capacità di trasmettere sensazioni forti. Questa è una dote che l’Autore ha senza dubbio, e che va coltivata attraverso un maggior rigore nella scrittura. Eclissi è un esordio: con alcune pecche, alcune sbavature, ma con molti meriti. Mastinu ha le carte in regola per diventare un autore di prim’ordine se riuscirà a lavorare sulla struttura narrativa con maggior rigore ed equilibrio.

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