gran parte del silenzio su queste pagine nell’ultimo periodo è dovuto all’impegno che tenevo con mia zia. adesso è finita. il cancro l’ha portata via.
io non so se lo sviluppo della medicina sia una buona cosa, in determinati ambiti. dopo aer assistito a quest’agonia, mi dico che forse era meglio campare due emsi in meno, ma da essere umano, che obbligarla a stare al mondo in un’atrocità di sofferenze. della persona che era, non esisteva più nulla.
eppure una parte di me, egoista, la vorrebbe ancora qui, perfino in quel suo stato di perenne dolore. invece devo essere contenta. adesso non soffre più