
Spero di non scandalizzare nessuno se tiro in ballo Gramsci. Si lui, Antonio Gramsci, l'autore di "Quaderni dal carcere". La prendo larga: Lenin voleva conquistare il potere, lo Stato, la macchina di governo; Gramsci voleva conquistare la società, il
senso comune, la macina dei giudizi. Lenin considerava indispensabile la dittatura del proletariato. Gramsci riteneva più utile l'egemonia culturale delle idee. Sul breve periodo hanno avuto successo tutti e due. Infatti: Lenin ha conquistato il potere; Gramsci ha conquistato gli intellettuali. Adesso in Russia si deve rifare lo Stato, la società, l'economia; in Italia bisognerà rifare il buonsenso visto che l'onda di piena dell'egemonia ha conquistato persino il quotidiano dellUnione Parmense degli Industriali.
No, non divago. Prendiamo il titolo, sulla Gazza di oggi, <<Asp, perdite aumentate del 116%>>; uno legge e non può non pensare che l'Asp del Distretto di Fidenza è in bancarotta.
Poi leggi l'articolo, solo allora capisci che in realtà quelle "perdite aumentate del 116%" riguardano lo studio di fattibilità - della cessione del 54.3 dell'Asp al privato, cioè una simulazione. Tradotto, se la gestione pubblica dell'Asp passa ai privati, come sostiene il sindaco di Fidenza Massari, si va in passivo...
Buona Domenica.


http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane