La Cina è tra di noi, materialmente e spiritualmente. Roba vecchia, a Fidenza, dopo gli store dove si vende di tutto a tutte le ore, dopo i ristoranti involtino primavera, dopo i parrucchieri che ti fanno la cresta e le massaggiatrici che ti fanno dell'altro, c'è pure il cappuccino! No, la colazione non c'entra un tubo, il cappuccino è un frate, l'unico cappuccino cinese in circolazione, sottolinea la Gazzetta di Parma - ndr: sempre più fotocopia de "Il Risveglio" giornale della Curia - che stamattina gli dedica tre quarti della pagina di cronaca fidentina.Altro? Forse altrove, non con la Gazzetta.
Eppure tanto ci sarebbe da scrivere, ad esempio riscoprire quanto è stato faticosamente conquistato, conservando l'interesse per il mondo che cambia, senza pretendere di cambiarlo, magari come piacerebbe a quattro industrialotti di provincia...
Si, oggi, in un mondo di amministratori ottusi, senza anima né mente, né sentimenti né emozioni: solo ordini di servizio e tasse e moduli e regole inutili, di moralisti senza morale, di somari senza un passato e proiettati un futuro immaginario e improbabile, oggi se è vero -e io penso di si - che la politica è l'arte del dare risposte ai problemi, allora è giunto il momento di iniziare seriamente a fare politica... Perché se non la faremo noi, lo farà qualcun altro, ed è probabile che non sarà dalla nostra parte.
Buona giornata.
(cp)
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