Che ci sono delle milano che io non capisco.
Quella poco popolare, quella che per forza deve essere tutto per forza settimana della moda o del design o dei saldi tutto l'anno.
Non capisco la milano con degli amministratori che spianano abbattono parchi fanno affari con corporation in nome di una milano a 7 stelle.
Uno entra e 500 guardano.
Non capisco come Milano riesca a perseguire per legge e tratta da criminale un ragazzo che quel grigiume quel minimal lo combatte.
Ecco questa è la milano che se non sei amico degli amici, quella che sfonda solo se si ha il biglietto che ti hanno dato i potenti solo perchè servi ad alimentare le claque, e la Milano che sfonda con l'ingoio è quella milano di io vesto povero tanto passa papà e paga.
Invece Bros che ha esposto a palazzo reale ha scelto la via più complicata. Quella della strada, spesso lontano dal centro.
Con un solo obiettivo fisso.
Quella di colorarla.
Mentre a philadelfia o chicago stanno restaurando i graffiti storici e vengono rivalutati come forma d'arte.
A milano si mandano in tribunale.
L'arte di bros la vedete qui