L’altro me

Creato il 25 settembre 2014 da Coffee Break 2014 @coffeebreak2014

“L’uno è isolamento,solitudine. Quello vero e positivo,  è intrinsecamente  duale nel senso che il due è una possibilità che prima o poi si estrinseca, senza nulla togliere all’identità dell’uno, o meglio alla sua diversità”.
Cosa ci spinge a cercare la relazione, il dialogo con gli altri, la condivisione di certe cose? Quotidianamente ci troviamo  a farlo numerose volte, senza però realizzarlo o senza darci una precisa riposta a riguardo. Siamo spinti da una forza  misteriosa  che ci porta a cercare l’altro, abbiamo bisogno di sapere che c’è qualcuno per noi, abbiamo bisogno di sentire che c’è qualcosa di speciale in questo legame, abbiamo bisogno di comunicare e di provare emozioni. Prima di tutto, e per fortuna, siamo  portati a stringere rapporti di amicizia, legami profondi con persone che sono” i fratelli che ti scegli”, che ti conoscono meglio di qualsiasi altra persona, sulle quali potrai contare sempre e nelle quali vai a cercare un confortevole rifugio. Ma non nascondiamo il fatto che ad un certo punto della vita ci indirizziamo a conoscere persone con le quali poter condividere un rapporto diverso, magari un possibile rapporto di coppia: a primo impatto sicuramente prevale il fattore attrazione fisica, che per carità è importante, ma non sufficiente, poi subentra il come ci sentiamo quando parliamo con questa persona: intimiditi, incuriositi,se condividiamo o meno le sue idee ed opinioni, altro elemento fondamentale è se dopo qualche uscita insieme siamo entusiasti nel doverla  rivedere, se ci trema la voce se ci chiama al telefono le prime volte  e se quando ci vediamo ci passa la fame, tutti fattori che in un primo periodo devono essere abbastanza presenti per  un promettente inizio di un rapporto. Ma bisogna tenerlo vivo questo rapporto, cercare di non cadere nel tunnel dell’abitudine, del bacio della buona notte e poi ci si gira dall’altra parte del letto, del silenzio prolungato quando si esce a cena al ristorante, bisogna alimentare sempre la fiamma affinchè questo legame  possa essere duraturo, bisogna conoscersi a fondo continuamente, scoprirsi l’un l’altro, dialogare, scherzare, ridere, litigare, mai sedersi dando per scontato che già la si è conquistata, ma lo stesso vale per le donne nei confronti degli uomini, mai fare questo grande errore perchè è nelle piccole cose che facciamo gli sbagli più grandi. Se siamo consapevoli che quella persona ci completa, se siamo convinti che sia la nostra metà nel mondo, non facciamo in modo che se lo scordi, ricordiamoglielo in modo buffo, semplici, strano,ogni tanto fare qualche cosa che esce dagli standard può solo fare bene, ricordiamoglielo ogni giorno, non lasciamo che sia lei o lui a far si che rimpiangiamo di non ave glielo fatto capire abbastanza. GIOVANNA SENZ'ARCO

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