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L'Amanita#30 - L'estate dei morti viventi

Creato il 07 maggio 2014 da Loredana Gasparri
L'Amanita#30 - L'estate dei morti viventiL’estate dei morti viventiJohn Ajvide Lindqvist
L'Amanita#30 - L'estate dei morti viventiStoccolma è sull’orlo del caos. Dopo un’ondata di caldo torrido, in città si è creato un campo elettrico di grande intensità: le luci non si spengono, gli apparecchi elettrici non si fermano, i motori continuano a girare. E mentre nell’aria si avvertono strani ronzii, si scatena una violenta emicrania collettiva. Si diffonde la notizia che negli obitori i morti si stanno risvegliando. La prospettiva di ritrovare <<i cari estinti>> scatena le reazioni più disparate.(…) Ma quando i morti ritornano, cosa vogliono?Quello che desiderano tutti: tornare a casa. E riaverli con sé non è esattamente come ci si aspettava.
Paradossale e tremendo.Delirante. Un incrocio tra Frankenstein, il vangelo, Stephen King, Edgar Allan Poe. Eppure ci sono grandi questioni “sotto”. Cos’è un essere umano? Solo un animale intelligente e razionale? Un corpo particolarmente evoluto? Può un corpo vivere senz’anima? Esiste l’anima immortale che vivifica e rende unico quel corpo e non un altro? E, se siete cristiani, c’è anche il “Credo”. Già: “Credo la comunione dei santi, la remissione dei peccati, la resurrezione della carne, la vita eterna”.Un libro inquietante.
Piccola frecciata velenosa. Una protagonista è una strampalata nonna sensitiva, cristiana molto credente. Ha una visione in cui la Madonna le chiede di collaborare. Cosa fa ‘sta stordita? Pensa di essere inviata ad evangelizzare i “vivi”, quando il suo compito è un altro. E qua infilo i cattolici come la sottoscritta: ma perché dobbiamo pensare di avere la verità in tasca? 

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