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L'Amanita#35 - La donna in nero

Creato il 28 maggio 2014 da Loredana Gasparri
L'Amanita#35 - La donna in neroLa donna in nero

Susan Hill


Il giovane avvocato londinese Arthur Kipps viene incaricato di recarsi a Crythin Gifford, uno sperduto villaggio circondato da paludi, per presenziare ai funerali di un’anziana cliente e occuparsi della gestione dell’eredità.

L'Amanita#35 - La donna in nero
La vecchia signora Drablow viveva da reclusa a Eel Marsh House, una dimora lugubre ed isolata raggiungibile solo in determinate ore del giorno quando la marea si ritira lasciando libera dalle acque l’unica via d’accesso.

Per Kipps è l’occasione di dimostrare le sue capacità, è la prima volta che lo studio gli affida un compito di una certa responsabilità. Al suo arrivo scopre che la gente del luogo è restia a parlare della dimora e della sua eccentrica abitante; mezze frasi e sinistre allusioni che considera superstizioni da paese. (…)

Non lo turba, anzi lo incuriosisce, la presenza al funerale di una donna vestita di nero di cui nessun altro sembra accorgersi.

È un libretto abbastanza “scarno”: neanche duecento pagine, ma non “si fa mancare proprio niente”. Ambientazioni varie, dal caos di Londra allo sperduto villaggio e la vita di provincia.

Paesi sperduti in lande nebbiose e paludose, case strane, tragedie familiari e maledizioni, fantasmi, morti improvvise di bambini innocenti...

Sconsigliato a chi soffre d’insonnia: di notte una sedia a dondolo che NON avete inizierà a dondolare, vedrete cose svanire o, peggio, comincerete a vedere una misteriosa signora vestita di nero.

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