Eva Cantarella
Sottotitolo: veri uomini e vere donne nell'antica RomaL'amore al tempo dei romani. Per un romano la virilità era la massima virtù: i romani venivano educati ad assoggettare e essere dominatori, nella politica come nell'amore e nel sesso.
In primis: grazie a Cristina del blog Athenae Noctua per il suggerimento. Offre sempre spunti interessanti.

Libro piccolo, ma ricco (mi ricorda il verbo "locupletare", chissà perché): mi ha rinfrescato la memoria su vecchi studi ormai obliati.
Cosa non ho digerito?
Suvvia, un piccolo sforzo.
Va bene, un indizio: "virilità" e "venivano educati ad essere dominatori".
Già. E le donne?
Una proprietà.
Prima del padre, per il quale diventava un investimento.
Poi del marito, per il quale era una proprietà utile per avere figli.
Figli maschi educati come dominatori e figlie future madri-educatrici-perpetuatrici del modello...
ARGH!
