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“L’amante” di Claude Sautet: l’inquietudine di un uomo e l’ineluttabile forza del destino.

Creato il 01 marzo 2015 da Reader
“L’amante” di Claude Sautet: l’inquietudine di un uomo e l’ineluttabile forza del destino.
Pierre Bérard (Michel Piccoli), un ormai affermato architetto, convive con Hélèn (Romy Schneider), la sua bellissima amante.I due stanno programmando da tempo un viaggio in Tunisia, ma Pierre, che non riesce ancora a staccarsi emotivamente dalla moglie Cathérine (Lea Massari), con la quale condivide la propria attività lavorativa, e il figlio Bertrand, continua a rimandare la partenza.Il loro rapporto finisce così per entrare inevitabilmente in crisi; tant’è che durante un suo viaggio di lavoro a Rennes, Pierre decide di scrivere una lettera a Hélène, comunicandole la sua intenzione di lasciarla; subito dopo, però, rendendosi conto di non poter fare a meno di lei, l’uomo decide di non spedirla.
Quando crede di essere finalmente riuscito a far luce sui suoi veri sentimenti, un tragico incidente stradale cambia per sempre il suo destino, nonché quello delle due donne che lo amano…
“L’amante” di Claude Sautet: l’inquietudine di un uomo e l’ineluttabile forza del destino.
Tratto dal romanzo di Paul GuimardLes choses de la vie”, la pellicola di Claude Sautet è il racconto introspettivo della dolorosa inquietudine di un uomo di successo, letteralmente intrappolato tra la passione per l’amante,  l’affetto per la ex-moglie, e il senso di responsabilità nei confronti del proprio figlio.Sviluppandosi in una serie di flashback, tra i quali la scena dell’incidente costituisce l’elemento chiave della narrazione, la pellicola si contraddistingue per la sua delicatezza, nonché per l’intensa  interpretazione dei tre attori principali, la forza dei cui sguardi e silenzi prevale indubbiamente su quella dei singoli dialoghi.La dolce, ma al tempo stesso tormentata, “La chanson d’Hélène” di Philippe Sarde, con la sua travolgente melodia riesce poi a sottolineare alla perfezione il carattere struggente de "L'amante", che raggiunge il suo apice nella straziante scena finale, durante la quale Pierre, mentre sta lottando tra la vita e la morte, vede passare in rassegna di fronte ai propri occhi non solo scene appartenenti al suo passato, ma anche e soprattutto ad un futuro che mai vivrà; perché queste purtroppo, come recita il titolo originale della pellicola, sono le cose della vita.
“L’amante” di Claude Sautet: l’inquietudine di un uomo e l’ineluttabile forza del destino.
Titolo: L’amante ( Les choses de la vie)Regia: Claude SautetInterpreti: Michel Piccoli, Romy Schneider, Lea MassariNazionalità: FranciaAnno: 1970

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