L’amaro in bocca

RESTARE CON L’AMARO IN BOCCA

Detto riferito a chi, giunto al punto di ottenere ciò che desiderava ardentemente, vede invece svanire l’occasione propizia a causa del sopraggiungere di un’imprevisto, umiliante contrattempo.

Confesso di credere troppo nelle persone. Rischiando di essere tacciato come uno poco avvezzo alla realtà della vita, ho la convinzione che chi mi sta davanti sia sostanzialmente una brava persona. Non mi sento uno sciocco superficiale, ma stando attento a non cadere in un’ingenua visione di chi mi sta attorno, credo fermamente che ciascuno di noi sia buono e altruista. Facendo la tara al perbenismo che ci vuole falsamente solidali verso il prossimo, piuttosto che alla cattiveria ho sempre cercato nella stupidità fin troppo diffusa, la vera ragione di certi brutti comportamenti. Purtroppo tale utopistico convincimento spesso è stato contraddetto dai fatti. Ma io niente, ho sempre continuato imperterrito a fidarmi, rifiutandomi di accostare la grandezza dell’ umana essenza a bassi istinti di tutt’altra natura. Ma forse è ora di cambiare… oppure sorriderne senza pensare troppo all’amaro in bocca.