L'Accademia delle Scienze Usa ha stilato una graduatoria delle aree del mondo ad alto rischio climatico: il primo posto se lo aggiudica la regione amazzonica, seguita dall'area del Mediterraneo e dall'Africa orientale, tre zone che secondo gli scenari messi a punto dall'Accademia e dalla Nasa, potrebbero essere oggetto di eventi estremi, di radicalizzazione dei fenomeni e dalla combinazione di vari impatti, dalla carenza di acqua all'inquinamento, dal riscaldamento del mare alla desertificazione.
Nel Mediterraneo ad esempio, secondo il responso delle simulazioni in corso, la disponibilità di acqua potrebbe scendere sotto le medie registrate nei tre anni più secchi degli ultimi decenni, facendo di una situazione estrema, la nuova normalità.
Le conseguenze del cambiamento climatico nell'Africa Orientale e l'aumento anche ridotto delle temperature, minaccia di compromettere i raccolti e la sicurezza alimentare dell'area.
Mentre in Amazzonia è la biodiversità a essere gravemente in pericolo.