L’amicizia ai tempi di Facebook

Esiste differenza tra l'amicizia reale e l'amicizia su Facebook? Certamente è la risposta più razionale e sensata ma non basta perchè come l'amicizia nella vita reale si basa su regole non scritte anche il suo surrogato social (perchè, parliamoci chiaro, di qusto si tratta) ha delle regolette ben precise e non rispettando le quali si fanno brutte figure.

Su Facebook, ad esempio, bisogna stare molto attenti a chiedere l'amicizia al proprio capo o ai propri colleghi. Molti professionisti - sostiene la sociologa dell'Università cattolica di Milano, Nicoletta Vittadini - percepiscono l'amicizia sul social come una naturale estensione di un rapporto reale e sbagliare le tempistiche d'approccio può pregiudicare la serenità del proprio ambiente lavorativo. Richiedere l'amicizia al capo prima di averci un rapporto consolidato o ad alcuni colleghi prima di avere il giusto grado di confidenza potrebbe essere veramente un disastro per la vostra credibilità professionale.

Altra tipologia di amicizie da evitare o da attenzionare bene sono quelle con i propri dipendenti. Spesso infatti si aggiungono agli amici di Facebook anche la segretaria, il giardiniere o qualsiasi altra figura professionale sia alle vostre dipendenze per lavoro. In questo caso la situazione è molto delicata perchè comporta un livello di confidenza che se non volete raggiungere dovrete pensarci prima di inviare la richiesta o prima di accettarla.

Stessa cosa dicesi per i professori dei figli. Non che sia sbagliato ma aprire un canale di comunicazione su Facebook comporta un fattore di rischio per quanto riguarda l'eco che la vostra stessa attività sul social può avere sulla carriera scolastica di vostro figlio. Molte persone infatti si fanno un'idea di chi siete spiando quello che fate in rete.

Ultima ma non per importanza è la richiesta di amicizia Facebook alla persona che vi piace. Qui non c'è un vero e proprio allarme ma bisogna sempre stare attenti a come ci si relaziona con la propria immagine virtuale poichè la mancanza di coerenza è il pericolo che si corre quando si intrattengono rapporti virtuali con persone che sembrano davvero interessanti ma che poi, nella realtà, si rivelano delle vere e proprie bufale viventi.