Magazine Psicologia

L’amico che non c’era

Da Drmazzani
L’amico che non c’eraCredi… ma è insito in ciascuno di noi credere, è sopravvivenza prestare fede in qualcosa che allevi il nostro tormento del non senso, ci inventiamo la favola buona per spiegare magicamente la cruda realtà del nulla… la consapevolezza è raggirata, l’ignoranza ha trionfato… ma l’eccelso non può abbassarsi, la conoscenza lo induce ad alzarsi, non può stare ricurvo, non può camminare carponi, non può tornare indietro… il bambino è ormai cresciuto.
E tu amico mio per cui la favola è verità, per cui il Pinocchio di Collodi è senso, cosa puoi fare se non perseverare a credere… non puoi accorgerti che il tuo Dio è solo necessità… ormai sei dentro la favola.

Ed Io… posso solo lasciarti nel tuo vivificatore inganno!
Mazzani Maurizio

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog