L'ammissione di Armstrong: "Ho fatto uso di doping". Cresce l'attesa per la messa in onda dell'intervista

Creato il 16 gennaio 2013 da Uskebasi @Uskebasiblog
Alla fine, quando tutto è ormai perduto, quando la sua immagine non potrà forse più essere riabilitata, sono arrivate le lacrime e le confessioni. Lance Armstrong, campione del ciclismo, vincitore di ben 7 Tour De France, avrebbe finalmente ammesso di aver fatto uso di doping. Dopo anni di negazioni, di difesa contro le accuse, da sempre piovute sul texano, Lance si toglie la maschera. La confessione sarebbe avvenuta in un'intervista fiume, di ben due ore e mezzo, con Oprah Winfrey, da cui sarà poi montato il materiale per un doppio show in onda negli Usa giovedì e venerdì, senza tagliare alcun passaggio. In Italia la prima parte andrà in onda venerdì sul Canale Dmax alle ore 21.15.Per ora si hanno solo indiscrezioni, perchè come detto bisogna ancora aspettare giovedì sera (americana) per la messa in onda. Sono già emersi però i primi dettagli dell'intervista. L'attesa cresce e potrebbe far diventare la chiacchierata Armstrong-Winfrey una delle trasmissioni più viste di sempre della televisione statunitense e non solo. Dopotutto quello che era considerato forse il più grande campione di sempre della storia del ciclismo avrebbe confessato il trucco. C'è tutto il sale necessario per rendere la notizia saporita e clamorosa. La giornalista, non appena conlcusa l'intervista, ha twittato "Appena concluso con @lancearmstrong Più di due ore e mezza. È arrivato pronto!". Nelle ore successive il disperdersi delle indiscrezioni anche la stessa Winfrey avrebbe poi ammesso la confessione di Armstrong ma "non fino al punto in cui mi sarei aspettata"Nell'intervista Armstrong avrebbe anche acusato l'UCI (Union Cyclist Internationale) di essere sempre stata a conoscenza della cosa e di averlo coperto negli anni in cui dominava nella corsa a tappe francese. Lance starebbe anche parlando con le autorità ciclistiche internazionali, dando la sua disponibilità a fare nomi di chi altro fu coinvolto nell'affaire doping che lo riguarda. Se Armstrong riuscisse provare che la stessa l'Uci lo copriva tutto il movimento del ciclismo rischia grosso, addirittura l'esclusione dalle Olimpiadi.La reazione dell'UCI è stata immediata ed è avvenuta tramite un comunicato: "L'Uci non farà ulteriori commenti per quanto concerne Lance Armstrong fino a quando non ha avuto l'opportunità di vedere la sua intervista molto pubblicizzata con Oprah Winfrey. L'Uci prende atto delle anticipazioni dei media sull'intervista. Se queste notizie sono vere, si raccomanda fortemente a Lance Armstrong di rendere testimonianza di fronte alla Commissione indipendente istituita per indagare sulle accuse rivolte contro l'Uci nella recente decisione motivata della Usada su Lance Armstrong e la sua squadra, la Us Postal".La linea difensiva del texano sarebbe quindi improvvisamente e radicalmente cambiata. Dopo anni passati a negare tutto ora starebbe addirittura cercando di collaborare con gli inquirenti. Lance Armstrong sarebbe anche andato alla sua fondazione Livestrong, da lui creata per la lotta al cancro, scusandosi con tutto il personale e avrebbe, sempre secondo indiscrezioni, già effettuato alcune telefonate ad altri colleghi e personaggi che ne condividevano il mondo, scusandosi di averli ingannati per anni. Più che un pentimento, forse, la cosa più logica rimastagli da fare. I sette tour gli sono ormai già stati tolti e le accuse sono già entrate nella mente della gente come verità. Armstrong per provare a ripulirsi almeno un pò da quel trucco pesante che grava sulla sua immagine e, soprattutto, per poter evitare una lunghissima squalifica e partecipare ad altre gare sportive come il triathlon, è oggi disposto a patteggiare.
Un'intervista che potrebbe sconvolgere definitivamente il mondo del ciclismo. Un mondo da sempre ricco di scandali legati al doping. Un mondo in cui doparsi è spesso stato la norma più che l'eccezione. Un mondo che ha visto allontanare molti appassionati proprio per questi motivi e che se non saprà rinnovarsi in modo realmente pulito potrebbe perdere non soltanto le olimpiadi, ma anche le ultime briciole di credibilità rimasta. Un movimento che rischia il collasso e, soprattutto, l'allontanamento delle nuove generazioni. Perchè lo sport è per definizione "L'insieme delle attività, individuali o collettive, che impegnano e sviluppano determinate capacità psicomotorie, SVOLTE ANCHE A FINI RICREATIVI O SALUTARI. Ogni attività fisica praticata SECONDO PRECISE REGOLE, spesso in competizione con altri". Lo sport dev'essere pulito. Non c'è spazio per il doping nello sport.

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