L'ammore non ha religgione.
Creato il 23 gennaio 2011 da Anemophile
"Mò ci sta prendendo gusto questa..."(Tu su Me)

Ave, prodi lettori. Ordunque, dopo mille peripezie, si è riusciti ad andare a vedere "Che bella giornata". Mi duole dirlo, ma anche stavolta niente battute del pubblico, perchè -stranamente- l'età media era nuovamente 45-50, più un gruppo di nerd che ci azzeccavano come l'impepata di cozze a colazione. Una creatura mitologica il nerd che va a vedere Checco Zalone, capite? Beh, in ogni caso i vicini di poltrona non hanno mancato di distogliere la mia attenzione radicedipiùpiùpiù volte. Domanda: perchè capiti sempre vicino al gruppo di amiche over 30 con la risata di un macaco dal parrucchiere? "Ih-Ih-Ih-Ih", ma che c'è da ridere? Sono i titoli di testa!
La trama del film in alcuni punti è simile a Cado dalle Nubi (se non l'avete visto, i vostri occhi non meritano nemmeno KissMyMicia! XD): il protagonista, cozzalo e 'gnurante come pochi, è pugliese (stavolta di Alberobello, mi è sembrato di capire), e proveniente da una famiglia che per un outsider sembrerebbe malavitosa: no, non è così, in tutte le famiglie meridionali c'è uno zio, un cugino, un parente che fa il carabiniere e ti fa passare tutte le multe, a te e a tutti i suoi concittadini, senza necessariamente far parte della SCU. Perché così tutti ti rispettano!
Insomma, sto ragazzo viene raccomandato per diventare addetto alla sicurezza al Duomo di Milano, dove la sua famiglia ha messo le radici, mamma, papà, zio carabiniere e pure il nonno. Morto. Ovviamente, in Cado dalle Nubi dedicava una canzone agli uominisessuali, che sono tali e quali uguali come noi, in un locale gay, e in Che bella giornata vieta l'ingresso al Duomo al Dalai Lama perché porta le zoccolette. In Cado dalle Nubi si innamorava della mitica Marika, ex no-global figlia di uno stupendo leghista (chi se la dimentica l'ampolla con l'acqua della sorgente del Po!), e in Che Bella Giornata si invaghisce di una francese di madre bina che fa la terrorista. Nel primo porta le orecchiette a pranzo a casa di Marika, nel secondo invita a cena un gruppo di terroristi islamici, che siedono amorevolmente a tavola con suo padre, soldato italiano in Afghanistan.
Le battute sono dello stesso stampo in entrambi i film: fanno scompisciare nella stessa misura! Un LOL+ per l'intervento di Caparezza, simpaticissimo, che con la sua band fa cover degli Who, gli Iron, i Rolling Stones, il rock, il punk, psichedelici, ci sono richieste? Nonno Cirruzzo alza la mano. Che confusioooone, sarà perchè ti amoo! E la folla impazzisce.
Mettendo da parte gli ideali radical-chic, vi esorto tutti ad andarlo a vedere: neanche a me piace l'idea dei film demenziali al cinema, ma provenivo da un periodo lungo ed estenuante, e ieri sera mi sono divertita e mi ha aiutato ad allentare la tensione, perchè il cinema non deve servire anche a questo? Eppure non ho potuto fare a meno di pensare per tutto il tempo: caspita, quel ragazzo è di Capurso, io a casa sua ci posso arrivare a piedi in dieci minuti, e -a quanto pare- ha guadagnato più di Benigni, dando un bel calcio in culo al federalismo! ...Ma tu vid a stu strunz!
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