di Iannozzi Giuseppe
Lei ama il sole
Lei ama il sole,
non sa del male,
di questo su e giù
che non sa la pietà
né l’amor ch’è Gesù
Lei sogna prati e fate,
e non gliene frega niente
se qualcuno le dice
che non esiste l’Aldilà
perché lei lo sa
che per i giusti gl’angeli
sono qualcosa di più
d’una fantasia colle ali
Lei ama il grande amore,
quello vero che è bastardo
almeno un po’, ma divertente
Il resto se c’è conta niente
Innamorata!
Secondo me ti sei di me innamorata
ma di brutto proprio anche se son brutto
e non Bruto come qualche malalingua
va in gir dicendo
Ed allora se il tuo cuor non ne vuol
che sapere di riposare, lascialo correre
da me veloce nella notte frizzantina
E sarò presto da te con una carezza,
uguale a un soffio di vento
che in ogni tuo intimo segreto penetra
Beyond
di RomanticaVany
e Iannozzi Giuseppe (aka King Lear)
Lungo il sentiero
sul ciglio polveroso
roveti e scogli,
sabbia e conchiglie
Immersi
in brividi e bisbigli
tremano i migranti
Mille
e mille altri ancora
sfidando tempeste e marosi
sotto la falce della luna calante
sbarcano a Lampendusa
credendola speranza e libertà
Sull’agitato Mediterraneo
alieno il chiarore della luna
Beccheggiano le barche
Malandate come sono
imbarcano acqua in quantità
e nel mare buttano
senza riguardo alcuno
l’uomo e il bambino,
la donna e la vecchina
Ci aiuti il Signore
ché siamo tutti figli suoi;
son più gli uomini
ed il lor ultimo lamento
che non i sopravvissuti
per un niente
Ci aiuti a campare
in terra o sul mare
sempre