Ormai esco raramente, eccetto le volte che vado a lavoro e quelle che vado per acquisti più o meno basilari. Quando esco sono come ubriaco, ma nessuno se ne accorge. Mi attengo strettamente ai precetti del mio tempo, che possono essere riassunti nel sedersi a una scrivania e riportare i propri pensieri su un computer. Sabato sono uscito per tutto il giorno. È stata una piacevole novità. Sono andato a Villa Borghese, ho passeggiato fra i pattinatori acrobatici e i turisti in dormiveglia sui prati. Poi sono entrato nella Galleria Borghese. Non ci andavo dai tempi dell’università. Ma le opere di Raffaello e Tiziano non mi emozionano più come un tempo. Una volta (avevo più o meno vent’anni) sono rimasto per un’ora e mezza davanti alla Deposizione vaticana di Caravaggio, se qualcuno si avvicinava io trattenevo il fiato, come se non volessi intossicarmi i polmoni con nient’altro che non fosse la luminosità del colore, la fiamma dell’arte. Sabato invece non ho fatto altro che dare sbirciate distratte, con un po’ di malinconia nel cuore. Mi sono accorto di essere invecchiato a dispetto delle opere d’arte che vivono in un microcosmo immutabile. Ho provato a fermarmi un po’ davanti a L’amor sacro e l’amor profano del Vecellio. Mi sono accorto che per la maggioranza dei visitatori quello non era un quadro interessante. Così lentamente mi sono staccato dal quadro e mi sono accostato all’unica finestra aperta della sala, dalla quale si scorgeva un panorama boscoso e fiorito. Avevo le braccia incrociate. Dopo un po’ mi è venuto in mente che le braccia incrociate sono un segnale di difesa. Così le ho lasciate cadere lungo i fianchi. Mezz’ora più tardi nel bookshop della Galleria Borghese ho visto un mio vecchio libro tradotto in francese. L’ho aperto, sul frontespizio c’era scritto il mio nome. Ho pensato che ciò che un tempo, nella mia vita precedente, aveva un’anima, una melodia, uno scopo, oggi non è più niente.
Magazine Arte
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Luglio 2015: anteprima Freddo come la pietra di Jennifer L. Armentrout
Sta per arrivare il secondo capitolo della Dark Element Series a firma Jennifer L. Armentrout per Harlequin Mondadori. Freddo come la pietra è il seguito di... Leggere il seguito
Da Erika
CULTURA, LIBRI -
The Green Inferno – Nuovo trailer e conferma della release italiana per il 24...
Nessuna buona azione resterà impunita. Così recita il nuovo trailer italiano di The Green Inferno, film diretto da Eli Roth, che non altro che è un omaggio al... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Segnali di fumo: Draghi e fine del mondo
Altro trittico di segnalazioni libresche. L’obiettivo è il medesimo dello scorso anno, in questa stessa stagione: indicarvi un po’ di buone letture da gustarvi... Leggere il seguito
Da Mcnab75
CULTURA, LIBRI -
” Stella cadente ” il nuovo singolo di Paola Ferrulli
In radio il nuovo e interessante singolo di Paola Ferrulli Nonostante la sua giovane età Paola Ferrulli ha già un importante background e sicuramente un nome no... Leggere il seguito
Da Giovanni Pirri
CULTURA, MUSICA -
Chi ricatta chi?
La diciottesima edizione del Lucca Summer Festival sta per cominciare, però pochi giorni fa la città che, volente o nolente, lo ospita si è animata in seguito... Leggere il seguito
Da Marvigar4
CULTURA -
IL BOOM: neonata band di 4 elementi che punta a coniugare il jazz alla musica...
Dieci brani originali, scritti interamente da Eugenio Ciuccetti per i testi e da Raffaele Rinciari per le musiche, in cui si mescolano ritmo e poesia, ironia e... Leggere il seguito
Da Fraltoparlante
CULTURA, MUSICA