L'amore ai tempi di Whatsapp

di Maria Rita Mastropaolo, in collaborazione con Priski.it

Un giorno ricorderemo questi episodi come romantici. Un giorno i tg faranno dei servizi che racconteranno di quanto era bello l’amore negli anni dieci del Duemila. L’amore ai tempi di Whatsapp, quello espresso coi cuori <3.
Oggi, invece, cosa pensiamo dell’amore? Cosa resta dell’amore? Resta la crisi. Non parlo di relazioni in crisi, ma di crisi delle relazioni. Delle relazioni che a causa della crisi viviamo in modo del tutto anomalo. Perché siamo noi - senza un lavoro, senza una casa, stagisti, a contratto, consulenti - siamo noi a dover fare i conti con cosa vuol dire essere innamorati. Essere innamorati oggi vuol dire: anniversari in cui si brinda col vino del discount, cene del sabato sera consumate in video-chiamata su skype,  vivere in una camera doppia con mille coinquilini che girano per casa, dormire in un monolocale dove, ben che finisca, si hanno pure i riscaldamenti, riempire la propria camera di studente fuori sede con tutte le foto che si hanno, scrivere frasi d’amore su Facebook e tacitamente indirizzarle a lei, mandare minacce gelose a quella stronza che approfitta della mia assenza per…, fare su e giù per l’Italia, andare in giro per l’Europa, attraversare l’oceano per incontrarsi. Non sono storie che finiscono, queste, non sono storie facili. Non sono anelli o regali costosi. Né vacanze dall’altra parte del mondo. Ma sono tutto quello che abbiamo e, crisi o no, facciamo di tutto per tenercele strette. Sono cose che non si cancellano.

NoteCOSA LEGGERE: Michele Serra, Gli sdraiati, Feltrinelli 2013, perché racconta da quale visuale noi guardiamo il mondo. (La recensione di Vincenzo Bagnera su Libido Legendi ndr) COSA VEDERE: Eternal Sunshine of the Spotless Mind (Se mi lasci ti cancello), anche se spero lo abbiate già visto (L'immagine del post è un fotogramma del film ndr) COSA ASCOLTARE: Laura Veirs - Warp And Weft

1) (Da leggere anche "Il pallino verde di Facebook" di Antonella Tarantino sul blog Graphe ndr)2) (L'autore Alessandro D'Ugo consiglia tre canzoni ndr)
- L'amore ai tempi del precario, Io?Drama
- L'amore ai tempi della crisi, Toromeccanica
- L'amore ai tempi dei licenziamenti dei metalmeccanici, Le Luci della Centrale Elettrica