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L'amore ai tempi di whatsapp

Creato il 11 settembre 2014 da Coffee Break 2014 @coffeebreak2014
L'AMORE AI TEMPI DI WHATSAPPSe nel secolo scorso i nostri nonni si scrivevano lunghe lettere d'amore, i nostri genitori intasavano per ore la linea telefonica di casa, qualche decennio fa usavamo i famosi squilli al cellulare per far capire che "ti sto pensando", oggi l’amore è quasi stalkerizzato!!! Che si tratti del fidanzato o della frequentazione del momento, anche involontariamente si entra nell’ansioso  vortice controllo-tecnologizzato del : “ma perché è online e non mi scrive” o “perché ha visualizzato il messaggio e non risponde”, o passare ore attaccata al cellulare per controllare se per caso si è connesso, o se per caso tra le impostazioni privacy della chat ha tolto l’orario di accesso, sei finita! E se anche non sei uno di quei tipi pressanti, non puoi fare a meno di essere travolta da questo vortice stalkerizzo che non vorrei, ma già che ho la possibilità di farlo,una controllata la do volentieri. Così spesso nascono parecchie discussioni, incomprensioni per un accesso su wathsapp fatto e una risposta non ricevuta o il convincerti che se è online e non ti scrive è sicuro perché non sei stata nei suoi pensieri durante la giornata o ci sfasciamo la testa a pensare con chi stia messaggiando, arriviamo ad autoconvincerci di cose rispetto alle  quali non ci si è ancora rapportati ed arriviamo in fretta e furia a conclusioni il più delle volte sbagliate. Le cosiddette “vecchie maniere” in certe situazioni farebbero meglio a ricomparire, quanto è più bello riceve la telefonata della buonanotte, o il passare la serata a parlare ore sotto il portone di casa o il non sentirsi ogni due minuti durante la giornata per poi poter raccontare quello che si è fatto alla sera? Quante volte ci dimentichiamo che  esistono anche i gesti e il poter parlare a voce, e che nei rapporti queste cose sono fondamentali, che quello che c'è scritto in un messaggio è il più delle volte fraintendibile, che dietro lo schermo si possono mascherare una miriade di sentimenti che restano immobilizzati lì, che una lettera sembra la cosa più assurda ed antiquata ma è la cosa che più servirebbe in certi momenti. Certamente la tecnologia fa miracoli, ci fa stare in contatto con chi vogliamo ovunque si trovi a qualsiasi ora, alimenta innumerevoli relazioni ed è importante in molte situazioni, ma non è la cosa essenziale dei rapporti, quello che oggi tra le persone più ci vorrebbe è un pizzico di spensierata semplicità.
                                                                                                                     
                                                                                                                       GIOVANNA SENZ'ARCO

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