Se un tempo si diceva “in amor vince chi fugge” , oggi invece si dice “in amor vince chi è online su whatsapp ma non risponde”.
Battute a parte, è un dato di fatto che le innovazioni tecnologiche abbiano accorciato spazi e tempi anche nelle relazioni. Questo comporta senz’altro dei vantaggi, ma rischia anche di aumentare ed esasperare le incomprensioni.
E se proprio si deve litigare, meglio evitare di farlo online:
- Le parole scritte possono generare equivoci: può capitare di attribuire una sfumatura diversa da quella che intendeva il partner. La stessa cosa vale per le emoticon e i disegnini vari.
- La comunicazione si compone anche di aspetti non-verbali, legati alla corporeità: sguardi, gesti, movenze…
- La chat è istantanea: presi dalla smania di dover dire qualcosa, si rischia di essere travolti dall’emotività del momento, senza pensare a quello che si dice.
- Il botta e risposta invade lo spazio altrui: un litigio è fatto anche di silenzi, prese di distanza, pause.
- In chat non è possibile abbracciarsi, guardarsi negli occhi e fare pace in modo sincero.
Vi sembrano sufficienti?