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L’amore alla base …..

Creato il 22 giugno 2015 da Fashioniamoci

ljubav

Voglio uscire allo scoperto …..

Da piccola, o per meglio dire, durante l’adolescenza, ho sempre pensato, creduto che parlare, raccontare le personali problematiche fosse quasi una vergogna.

Si, mi vergognavo della situazione che vivevo, cercavo in ogni modo di nasconderla, camuffarla, ma si sa, poi si cambia, le idee, i punti di vista, le opinioni, crescono e maturano con noi.

Oggi penso che raccontare, scoprirsi, mettersi a nudo non sia più vergognoso, e credo fermamente che ogni problematica che ogni singola persona vive, dovrebbe essere raccontata, perchè magari, forse, quella storia, quel racconto, quella situazione, il modo di reagire e di pensare, possa essere d’aiuto ad un’altra persona che magari proprio in quel momento sta ripercorrendo lo stesso percorso vissuto da noi precedentemente.

Confrontarsi, ecco perchè secondo me le storie andrebbero raccontate, e proprio per questo che oggi, ho deciso di mettermi a nudo, di uscire allo scoperto, per me, per voi, per chi ne coglierà i frutti e anche per dare un senso a tutte le conclusioni che fino ad oggi ho tanto scritto …

Ho sempre parlato d’amore, molte volte in una visuale totalmente negativa, penso che amore sia un pò sinonimo di coraggio , ed io, di coraggiosi ne ho visti bene pochi, e quindi d’amore ancora meno ….

Non sono fuori dal comune, e non sono nemmeno una strana forma aliena, anch’io da piccolina sognavo la scarpetta, il principe che mi salva con un bacio ed il fiabesco castello, ma purtroppo piano piano, crescendo, ho visto quel castello sgretolarsi  fino ad oggi che l’ho visto completamente crollare ….

Un male ?

Bè, dipende dai punti di vista, dipende da quale prospettiva si guarda quel castello crollare, io ne ho colto il lato “positivo” , con difficoltà, ma ci sono riuscita.

Si, sognavo quel castello, ma ancor di più sognavo quella famiglia tipo la casa nella prateria o quella del mulino bianco, ma anche questo sogno, questo desiderio è crollato insieme a quel castello.

Sono cresciuta in una casa dove le difficoltà e le problematiche erano all’ordine del giorno, dove l’insoddisfazione e l’infelicità erano la pietanza principale del giorno, di tutti i giorni ; oggi, a distanza di anni ho scoperto che mio padre porta la dentiera …. hihihihi …. si deve pur sdrammatizzare ;)

Ma nonostante questo, nonostante le incomprensioni della coppia che ripercuotevano amaramente su noi figli,  ho sempre continuato a sognare il mio castello, perchè si, i genitori dovrebbero essere lo specchio dell’amore , e comunque sempre i nostri migliori insegnati di vita .

La loro vita è continuata così, fino a quando il loro perseverare  una situazione che doveva terminare molti anni prima, li ha tirato un brutto tiro mancino, e forse, proprio da questo “sgambetto” che tutto il mio modo di vedere, di pensare è stato stravolto, forse, proprio da li, da quel tiro mancino che ho nuovamente iniziato vedere il crollo di quel castello sotto un’altra prospettiva.

Per costruire un palazzo, occorrono della buone fondamenta, e l’amore è un pò così, un pò come la costruzione di un palazzo, occorrono delle buone fondamenta, delle solide basi , e la base è proprio l’amore.

Ecco cos’ho capito dal loro vissuto, o per meglio dire non vissuto, e non parlo solo per loro, ma per tutte le coppie o le famiglie…  ci vuole la base, una base ben solida …..

Nessun problema è insormontabile o insuperabile se alla base c’è l’amore.

No, non credo che si essenziale, fondamentale avere analoghi problemi per capire, o avere determinate situazioni, vedere determinate problematiche, credo che per capire, bisognerebbe semplicemente avere un pizzico d’intelligenza e tanto ma dico tanto buon senso.

Intelligenza e buon senso nel capire che, ed ammettere che laddove i problemi non riescono a superarsi, laddove le situazioni non riescono a sbloccarsi, ma vanno avanti trascinandosi il degrado più totale, la vera causa è la mancanza della base, dell’unica base solida che ci permette di superare e scalare qualsiasi montagna, l’amore.

Ci si aggrappa, ci si arrampica a scuse solo per non ammettere a noi stessi che quella base che credevamo ben salda altro non era che una base creata con del materiale scadente e quindi il crollo di quel palazzo sarebbe prima o poi inevitabile ….

Qualche scossa impercettibile, un ‘altra più forte, fino a raggiungere il crollo.

A distanza di tempo mi viene in mente quando mia madre mi diceva ” tutto quello che ho fatto, l’ho fatto solo per voi” .

Oggi, da donna, ma ancor di più da mamma, dico no, troppo facile, troppo semplice giustificare il non aver avuto coraggio usando i figli .come capro espiatorio.

Sono stata e sono tutt’ora figlia, sono madre , e credo fermamente che si possa essere degli ottimi e perfetti genitori anche se non si vive tutti insieme nello stesso tetto , perchè non è la stesso tetto, la stessa casa, condividere la stessa tavola che fa di una famiglia, una famiglia sana, felice e serena , ma l’amore, la tranquillità, la serenità, vedere l’uno i denti dell’altro, questa è una famiglia.

Solo che molte volte, in molti, guardano e danno più importanza all’apparenza che alla base …..

Si, il vicino, il passante, il parente potrà vedere in quel “perfetto” quadretto una famiglia, perchè il giudizio degli altri non andrà mai oltre quello che i loro  occhi non saranno in grado di vedere, perchè della base poco importa agli altri, e a volte neanche a noi, perchè forse anche noi preferiamo a volte più apparire che vivere.

Apparire non porta a nulla, porta un giorno alla solitudine, perchè se come diceva mia madre quando sottolineava che i sacrifici fatti erano solo per noi figli, bè, i figli prima o poi se ne andranno, non per punizione, perchè è giusto così, perchè tutti i figli, chi prima e chi dopo, chi tardi e chi presto, intraprenderà la propria strada, ed è proprio in quel momento che quel palazzo tenuto in piedi solo dall’apparenza crollerà definitivamente.

Si, perchè alla base, alla base ben solida, prima c’è la coppia, poi subentrano i figli, è davvero come se si costruisse un palazzo; si parte da un base ben solida, dove occorrono ottimi materiali; poi, solo dopo aver completato perfettamente la base che vengono costruiti i vari piani,e se quella base non fosse ben solida e fosse stata realizzata con materiali scadenti , quel palazzo non riuscirebbe a sostenere a lungo il peso di quei piani .

Ecco tutte le mie conclusioni, ho visto e vedo troppi “palazzi” senza delle buone fondamenta, troppi “palazzi” belli a vedere ma facili a crollare, troppe facciate che osservate internamente risultano vuote .

Si, ai miei genitori è mancata la base, hanno preferito essere come uno di quei bei palazzi, belli da vedere, anche se dopo, con il protrarsi del tempo non risultavano essere più nemmeno una bella facciata.

Quindi, non confondiamo il pensare di avere una base ben solida con la sola voglia di avere ciò che riteniamo nostro, magari per il solo orgoglio di non perdere, perchè buttare giù il proprio “palazzo” per consapevolezza è ben diverso dal vederlo crollare solo per orgoglio, egoismo e non coraggio.

Il buon senso di ammettere a noi stessi che il problema è la mancanza della base e non una determinata situazione o avvenimento, non è una perdita; costruire un nuovo “palazzo” con l’unica base solida che realmente ci occorre è una vittoria per noi stessi e ancor di più per gli altri.

Non dico che l’amore non esista, ma credo solo in quello dove alla base ben solida c’è l’amore, e dove è proprio questa base a far superare qualsiasi tipo di problema; tutti gli altri,  sono solo una “bella” facciata nell’attesa del crollo.

Ho visto il palazzo dei miei genitori crollare, e no, non ho potuto far nulla, ero solo il secondo piano, ma se invece, fossi stata la base,bè, avrei iniziato a costruire un nuovo palazzo, sicuramente con dell’ottimo materiale …..

Per questo, che oggi, l’unica cosa che posso dire è ….,non vergognatevi mai di far crollare il vostro palazzo e costruirne uno nuovo, poco importa se agli occhi degli altri la nuova facciata risulti essere meno bella dell’altra, quel che conta, è che in quel nuovo palazzo sia presente una base ben solida …. l’Amore …..

Kiss Kiss

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