Ed eccoci di nuovo qui, a parlare di amore.
Una storia sulla bocca e sul cuore di tutti, quella di un uomo che per amore di una donna, uccide la moglie e i figli, un bel coltello netto e via la paura, eccolo libero di vivere la sua nuova e travolgente storia d’amore.
Che cretino, lui come tutti quelli che usano la parola amore per parlare d’altro.
Che cretino chi crede che quel turbine dentro che spazza la ragione sia amore, cretino chi dice che amore è soffrire, che solo il patimento è vero amore.
Chi uccide i propri figli non ama
Chi uccide la propria moglie/marito non ama
Chi abbandona i propri figli per seguire un amore non ama
Chi è geloso non ama
Chi invidia non ama
Chi lega l’altro con catene non ama
Chi non sa ascoltare non ama
Chi danneggia la vita dell’altro non ama
Chi distrugge le famiglie non ama
Chi picchia i propri figli non ama
Chi violenta la propria donna/ uomo sia fisicamente che psicologicamente non ama
Smettetela di fare le vittime!
Smettetela di vestirvi di amore per coprire le vostre inutili vite, castrate e desolate.
Smettete di gridare all’amore nel cuore di notti insonni, di infliggervi ferite, di morire, di far morire per amore.
Quello che provate è una malattia; ma se proprio vi sentite migliori nel dire che avete ucciso i vostri figli nel nome dell’amore, allora sappiate che il vostro è un amore becero.
L’amore è altro
E persone come voi non lo conosceranno mai.
Chiara