L’amore è fuggito

Creato il 02 maggio 2011 da Lucamangogna

Dopo una forzata e lunga pausa, dovuta alle festività pasquali e a impegni personali, riprendo a svelarvi i miei segreti dall’alveare.

Per cominciare comincio con una triste notizia che proprio nel giorno di Pasqua è stata resa nota: la morte all’età di 67 anni dell’attrice francese Marie-France Pisier, trovata deceduta nella propria piscina in circostanze misteriose che hanno fatto pensare al suicidio. L’attrice inoltre era da tempo malata di cancro.

Questa scomparsa devo ammettere che mi ha molto rattristato, perchè per me (come per molti altri amanti del cinema di Truffaut) Marie-France è e resterà sempre il bellissimo volto dolce della giovane Colette, il suo primo ruolo, il primo amore di Antoine Doinel che rincontrerà nel corso degli anni e dei film, sino all’ultimo che chiude il ciclo, L’amore fugge (1979).

Ma quello che rattrista ancora più è vedere come man mano, tutti i protagonisti di quello splendida saga che è quella di Truffaut e Jean-Pierre Léaud stanno scomparendo, e molti di loro in maniera tragica prematura, a partire proprio dal regista e ideatore della serie, morto a soli 52 anni nel 1984.

Stesso destino ha colto la splendida Claude Jade, la moglie di Antoine nel film, l’eterea Grace Kelly francese secondo il suo pigmalione Truffaut, che per lei perse la testa.  Claude, per tutti i doinelliani come me Christine Darbonne, è stata portata via da un brutto male nel 2006, a 58 anni.

Non possiamo nemmeno dimenticare l’amore più irrazionale e romantico di Doinel, la signora Tabar, moglie del suo capo al negozio di calzature, per la quale l’irruento Antoine perde totalmente il senno, tanto da abbandonare (momentaneamente) Christine. La splendida signora Tabar era interpretata da una bellissima Delphine Seyrig, morta anche lei a soli 58 anni nel 199o.

Una scena de L’amore fugge (un fotogramma della quale vedete nella foto qui in alto) vede protagonisti la Pisier e la Jade in una panchina, riunite nel club delle “ex di Antoine Doinel” a parlare del loro passato comune e delle loro amarezze presenti.

Quello che mi piace immaginare è che tutte restano immortali nella mia memoria e di tutti quelli che hanno amato follemente loro e i personaggi che hanno interpretato, e continuano a vivere per sempre in questo meraviglioso mondo che è il cinema.

Un saluto terreno a Marie-France, Claude e Delphine che sono fuggite dalla realtà per vivere in eternità nei sogni.



Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Contagious: Epidemia mortale (2015)

    Non l'avrei mai detto ma Maggie, atipico film sugli zombie con Arnold Schwarzenegger diretto dal regista Henry Hobson, è arrivato anche in Italia. Leggere il seguito

    Il 01 luglio 2015 da   Babol81
    CINEMA, CULTURA
  • Contro natura?

    Come forse sapete se leggete il mio blog abitualmente, io ho un passato da simpatizzante della destra religiosa. Sì, è un passato moooolto passato; parliamo di... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Alby87
    CULTURA, STORIA E FILOSOFIA
  • Nell’editoria che vorrei

    È triste dover constatare che ciò che va di moda, ciò che il pubblico cerca e gli editori scelgono di portare sugli scaffali veicola comportamenti da... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Ceenderella
    CULTURA, LIBRI
  • Gone Girl – L’amore bugiardo

    Ben Affleck, sparita la moglie che non amava più, recita la parte del marito disperato davanti alle tv. Titolo: Gone Girl – L’amore bugiardo Cast: Ben Affleck,... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Sbruuls
    CINEMA, CULTURA
  • 5 film che ispirano 5 viaggi indimenticabili

    Il cinema ha l’impareggiabile potere di condurci in città e mondi lontani, pur lasciandoci seduti sul divano di casa o sulla poltroncina di una sala... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Onesto_e_spietato
    CINEMA, CULTURA
  • Master Blaster al Fantafestival

    La camera delle bestemmie, colonna sonora : Freaks in uniform delle Horropops.La mia vita è caotica, chi mi conosce lo sa benissimo. Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Taxi Drivers
    CINEMA, CULTURA