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L´amore in bottiglia

Creato il 15 giugno 2014 da Leggere A Colori @leggereacolori

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Qualcuno ti aspetta, i brividi si perdono per strada. Qualcuno cerca di raggiungerti o almeno di farsi notare, di bere un caffè, di starti a sentire dicendo che hai ragione. Magari sono troppi, magari son troppo niente. Cosí ci tiriamo avanti con le facce addomesticate, infastiditi, impreparati, e niente che assomiglia  a essere stupiti. In fin dei conti sono rituali, ci ripetiamo con qualche variante, ci stanchiamo con qualche preoccupazione. Scivolano le persone, come goccioline inevitabili su un ombrello dei cinesi che prima o dopo si sfilaccerà. Arriverá il peso, o il caso. Un´idea con due braccia e un cuore che sanno fermarti il mondo, e le fermate le decidi tu. Non vivremo per sempre, ogni anno di meno é un anno di piú che aspetti. Ti raggomitoli sul divano come un gatto che ha bisogno della sera per tornare a casa, con le ginocchia infilate sotto il lungo maglione. Stai a guardarti le mancanze. Ma le mancanze sono riflessi delle presenze e dunque tu guardi i contorni di chi c´é stato e sparisce un po´ogni giorno, stai a guardarti sogni scaduti.

Hai fatto dell´appendiabiti un appendi sogni, scegliendo quale stirare, quale cura dargli, quale vestire ogni giorno e sporcare e consumare. É vero, usiamo le cose piú le cose che ci piacciono e tu li hai usati tutti i tuoi sogni belli quando si trattava di amare. All in. Un bel giorno finiamo per diventare di tutti e di nessuno o di nessuno e manco nostri e mentre contiamo gli anni ci tremano i pensieri. Ricordo di come con il tuo sorriso sempre acceso hai messo il tuo amore in bottiglia, chiuso il tappo e lasciato ai passi del vento sul mare. E noi che seguivamo la traiettoria, sperando di ritrovarla per qualche scherzo delle correnti anche se non ci saremmo mai mossi da qui.

Le maree ora le hai dentro di te, siamo tutti cambiati e se ci guardiamo non ci vediamo dentro, le scogliere che ci arginano servono per non crollare. Con nessuno. Su nessuno. Brividi regalati, appendi sogni impolverati. Tutto il mio sempre che mi rimane per te. Ci sparpagliamo, sono solo notti e poi di giorno ci malediciamo. Che abbiamo sbagliato il misurino per darci, o le parole per scalfirci, la forza di esserci. É quasi mattina e non sappiamo sputarci sospiri, né parole sulla pelle. Forse quelli come noi non sono bravi a fare casa, ad aspettarsi, ad agganciarsi sul binario insieme. Hai rimesso l´amore in bottiglia, una di quelle di plastica stavolta, che vanno al riciclo e vivi di te, che sei molto. Tornerá qualcuno con una bottiglia nuova e ti dirá che é la tua. E tutto il mio sempre si restringerà caldo come in lavatrice al ricordo. Con i brividi a perdere. E i pensieri a tremare. Amore.



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