Il XXI secolo è giovane, ma nei suoi undici anni di vita ha visto succedere cose straordinarie, tragedie, battaglie, guerre violente e non. L'amore è ancora una battaglia viva del nostro tempo. Sto parlando di quell'amore vero che non guarda in faccia nessuno. In questi giorni si sta celebrando l'Europride di Roma, una manifestazione molto importante per la comunità LGBT italiana, che in questo periodo sta vedendo sfumare ogni possibilità di difesa da parte di uno stato ed una chiesa omofobi. La legge, che sancisce il reato per aggressione per motivi di carattere sessuale, proposta dal Ministro delle Pari Opportunità, Mara Carfagna, con la collaborazione della parlamentare Paola Concia, non è stata accettata di buon grado all'interno del parlamento è non è passata alla camera. I politici italiani si accaniscono contro questi argomenti (come il sottosegretario Giovanardi, ad esempio) paragonando l'omosessualità alla pedofilia o addirittura al sesso con animali. Questi sono errori grossolani di una cultura retrograda, schiava di una chiesa che non riuscendo a lavare l'onta della pedofilia, si scontra col mondo omosessuale, proponendo cure riparative (andando dalla semplice terapia all'esorcismo[?]). E' davvero assurda questa battaglia, perché si deve lottare contro l'ottusità e la volgarità: tutte le persone che danno informazioni falsate sul tema sono solo persone meschine che si fanno promotori di una religione prêt-à-porter, da tirare fuori nella occasioni speciali. Leggendo un'intervista a Joseph Nicolosi si capisce quanto il postulato di partenza sia sbagliato (riporto alcune frasi):
L'omosessualità è "normale"? E cosa è "normale"? Io non penso che l'omosessualità sia normale. La popolazione omosessuale è circa il 2 %, 1.5 - 2 %. Perciò statisticamente non è "normale" nel senso che è molto diffusa. Oltre a questo, non è nemmeno normale in termini di natural design2. Quando parliamo di legge naturale, e della funzione del corpo umano... quando guardiamo alla funzione del corpo umano, l'omosessualità non è normale. E' un sintomo di qualche disordine. La normalità è ciò che adempie ad una funzione in conformità al proprio design; questo è il concetto di legge naturale - e in questo senso l'omosessualità non può essere normale, perché l'anatomia di due uomini, i corpi di due uomini, o due donne, non sono compatibili.[...]Benissimo! Il Professore sostiene che l'mosessualità non è normale solo per il fatto che sia il 2% della popolazione mondiale, quindi rappresenterebbe più un caso "anormale". Molti ricercatori affermano invece il contrario: attraverso vari studi su tutte le specie animali, si è scoperto che non solo l'omosessualità è un caso normale dell'attitudine sessuale animale, ma inoltre è legata alla GENETICA!
Il movimento gay è un movimento per i diritti umani?Forse bisognerebbe fare un po' di chiarezza sui vari casi. Quelli che si considerano guariti dall'omosessualità, forse, semplicemente sono bisessuali o non lo sono mai stati omosessuali (un po' di confusione può succedere, è normale), oppure gli hanno fatto talmente il lavaggio del cervello che se ne sono convinti e reprimono la propria sessualità.
Da un certo punto di vista lo è, è un movimento per i diritti umani, o per i diritti civili, perché tutte le persone, non importa quale sia il loro orientamento sessuale, devono godere dei loro diritti civili - comunque questo non significa che la società debba ridefinire il matrimonio; questo è un altro argomento e va oltre lo scopo di questa conversazione.
Noi crediamo che molti attivisti gay hanno usato la questione dei diritti civili o delle libertà civili come un modo per opprimere persone che stanno cercando di cambiare, persone che stanno cercando di uscire dall'omosessualità. C'è una intera popolazione di individui che sono uscite o che stanno uscendo dall'omosessualità, e questo fatto è una minaccia per gli attivisti gay, e gli attivisti gay stanno tentando di sopprimere e far passare sotto silenzio questo punto di vista, questa popolazione.[...]
I ricercatori dicono che gli omosessuali soffrono molto. La causa di questa sofferenza è l'omosessualità o l'omofobia sociale?Ok, pensare che molto spesso persone omossessuali che si suicidano, hanno qualche problema con se stessi, ma non credere che nella maggior parte dei casi non sia dovuto al comportamento della società, mi sembra francamente assurdo. Ciò che deve sopportare una persona omosessuale ogni giorno non può essere paragonabile a nient'altro che all'odio razziale. Le offese, le percosse sono molto frequenti e con queste idee malsane si legittimano. Quanto dovrà ancora durare questa battaglia per un amore egualitario? In Italia si fanno dei piccoli passi in avanti, ma abbiamo ancora molta strada da fare. L'Europride è davvero un occasione unica e irripetibile da cui partire per combatte con ancora più vigore e raggiungere un diritto che dovrebbe essere dato per default.
Noi crediamo che ci sia della sofferenza per le persone omosessualmente orientate nella società, perché la cultura gay è minoritaria in questa società e perché gli obiettivi sociali del movimento gay costituiscono una minaccia per il corpo sociale perché i gay vogliono ridefinire il matrimonio, la natura della genitorialità, e la norma sociale fondamentale circa il sesso e il genere, perciò la società ha resistito alla normalizzazione dell'omosessualità e alla visibilità dei gay. E riconosciamo che questo sia difficile per le persone che si identificano come gay.
Comunque, ciò di cui non si parla è il disordine intrinseco nella condizione omosessuale. Noi crediamo che l'omosessualità sia intrinsecamente disordinata, e contraria alla vera identità dell'individuo; e molti dei sintomi dei quali soffrono le persone gay e lesbiche non sono causate dall'omofobia sociale ma perché la condizione stessa è contraria alla loro vera natura.
Moltissimi studi mostrano che gli omosessuali sono più infelici, depressi, predisposti a tentativi di suicidio, hanno relazioni povere, sono incapaci di sostenere relazioni a lungo termine, hanno comportamenti autolesionistici e disadattati. Ma non si può semplicemente dire che tutto ciò sia causato dall'omofobia della società. In parte lo è; ma io credo che la maggior parte della sofferenza sia dovuta alla natura disordinata della stessa omosessualità - perché contrasta la nostra natura umana. [...]