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L'amore rubato

Da Mammajewel @mammajewel
Indignata.
Così mi sento dopo aver letto del NO all'obbligo del carcere per gli stupri di gruppi.
Non sono una che si sconvolge facilmente.
Per me se non si lede la libertà altrui puoi fare sesso con chi ti pare.
Non mi sconvolgo se al presidente Tal dei Tali piace andare con un trans basta che poi faccia bene il Suo lavoro.
Non trovo nulla su cui puntare il dito in un rapporto omosessuale.
Puoi andare in locali per gli scambi di coppie, andare a puttane, permetterti una escort di lusso, partecipare ad un'orgia o avere una videoteca di film porno che manco a Pigalle riesci a trovare.
Però lo stupro NO.
Su questo non ci sto.
Mi arrabbio.
Mi indigno.
Mi fa schifo.
Nessuno può permettersi di infilare il suo pene tra le gambe di una donna se questa non ci sta.
Non va bene.
Adesso che lo stupratore sia solitario o in gruppo, lucido o ubriaco o strafatto di droga, un familiare o un perfetto sconosciuto non cambia la questione.
E se un giudice si permette anche solo di pensare di poter assolvere chi ha violato in tal modo la libertà di una persona allora è colpevole anche Lui.
Caro Giudice in questo non stai mandando un messaggio sbagliato stai semplicemente partecipando allo stupro.
Ti sei macchiato dello stesso reato che dovresti, per lavoro, punire.
Sei colpevole anche Tu ne più e ne meno di chi ha, in pochi minuti, rubato un orgasmo.
E soprattutto mi chiedo
"Avresti emesso la stessa sentenza se al posto di quella ragazza ci fosse stata tua moglie o tua figlia?"
Pensaci bene perchè si dice  che la legge è uguale per tutti.
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