Aurora ha tutto ciò che desidera, è di animo puro e semplice, la vita le sorride. L’amore è alle porte, ha una famiglia serena e sicura alle spalle. Tutto crolla sotto i suoi piedi, eventi tragici la surclassano e lei soccombe, impossibilitata a reagire, il destino spietato l’attende. Ma il tormento non ha fine, perché il cambiamento radicale a cui non può sottrarsi, non è ancora avvenuto. Chi la sta osservando e perché? Cos’è l’Ordine, di cui ha sentito bisbigliare alle sue spalle?
Sta succedendo qualcosa al suo corpo, o sono effetti collaterali delle gocce vermiglio dell’Ampolla Scarlatta che il medico le ha prescritto?
Un lupo bianco, creature della notte e segreti di famiglia mai svelati.
Ce la farà ad affrontare l’arduo percorso che l’aspetta?
Sapevo già che questo libro mi sarebbe piaciuto ancor prima di leggerlo. Non so perchè...a pelle credo. Di solito poi ci resto malissimo perchè dopo aver letto un libro di cui mi sono fidata scopro che in realtà non mi è piaciuto affatto e che mi ha delusa profondamente. Va beh i libri son così: c'è quello che ti prende e c'è quello che ti spezza il cuore e c'è poi quello subdolo che con la sua meravigliosa copertina ti frega alla grande.
Non mi è successo con "L'ampolla scarlatta" di Monique Scisci e ho stramaledetto ogni minuto che ho dovuto passare sul libro di procedura penale e che mi ha tenuta lontana da Evan e Aurora.
La storia è ambientata in Italia e un pò in giro per l'Europa: Aurora sta per sposarsi, tutto è pronto e lei è felicissima. Ma una telefonaa del futuro suocero sconvolge la vita meravigliosa che l'attendeva: Riccardo, il suo promesso sposo, muore in un incdente stradale mentre cerca di raggiungerla. Da qui ha il via tutto. Aurora si accorge di non essere quella che credeva di essere, si sente sola, cade in una depressione da cui sembra non riuscire ad uscire e così il fidato medico di famiglia le somministra una cura a base di una sostanza contenuta in una bellissima ampolla rossa. Passano i giorni e compare un uomo sconosciuto, Evan, nella vita di Aurora che le racconterà la verità su di lei e sulla sua famiglia...no Aurora non è un lupo.
Non vi racconto altro della trama perchè questo libro merita veramente di essere letto.
Monique Scisci ha uno stile impeccabile: ti coinvolge, ti rapisce, ti catapulta nel bel mezzo dell'azione.
L'autrice è bravissima a mantenere sempre viva l'attenzione del lettore: L'ampolla scarlatta è ricca di misteri e di colpi di scena. La suspense fa da padrona.
I personaggi sono ben caratterizzati. Conosciamo tutto di Aurora perchè è lei che ci racconta la storia: una donna che credeva di avere tutto e improvvisamente questo tutto le viene strappato. Una donna che si rifugia nel suo dolore ma quando capisce che qualcosa non torna è disposta a tutto pur di conoscere la verità. Poi c'è Evan, bello e misterioso, di cui sappiamo proprio poco perchè è poco quello che Aurora sa di lui. Ecco forse mi sarebbe piaciuto saperne di più, chissà forse più avanti. Infine ci sono Maya e Federico: Maya è la sorella di Aurora e devo dire che l'ho trovata davvero insopportabile, eh che ci volete fare un personaggio che non ci piace c'è sempre e Federico è il migliore amico della nostra protagonista, che, devo essere sincera, ho trovato un pò insipido.
In sostanza è un libro che sicuramente metto tra quelli che vi consiglio di leggere: una storia avvincente, mai monotona, piena di imprevisti che porta il lettore verso un finale senz'altro aperto e non solo. Io sono rimasta a bocca aperta.
Leggetelo!
Bacio
R.