Magazine Diario personale

L’analisi dei miei primi HATERS

Da Chiazzetta @chiazzetta

Negli ultimi tempi non posso dire che me la stia passando proprio male male. Sto suonando molto quest’estate, i lavori per le registrazioni dei prossimi lavori procedono alla grande e il tormentone dell’estate che non arriva “IO SONO IL PARTY” sta facendo un bel po’ di views (anche grazie a dei piccoli e sani investimenti pubblicitari che non mi vergogno di aver fatto).
Chiaramente sono molti i pareri negativi (se c’erano già quando non mi cacava nessuno pensate ora).
Sotto i miei video incominciano a comparire commenti brutali di persone che ci tengono a precisare che questo CHIAZZETTA PROPRIO NON LO SOPPORTANO.

Questi miei primi non-fan (che in gergo giovanile potremmo chiamare Haters) possono essere suddivisi in 6 gruppi principali:

1)Quelli che “quando ero piccolo Chiazzetta faceva delle cose serie mo invece si è messo a fare cose demenziali” (semplicemente sono cresciuti e prima prendevano tutto sul serio perchè mi vedevano più grande… invece ero già un coglione)
2)Quelli che ascoltano musica molto più estrema di quella che faccio e semplicemente non gli piaccio (ma perchè mi dovete scassare il cazzo)
3)Quelli che pensano che mi sono venduto perchè suono fa stavo girando un po’ (aggiornatevi adesso sto suonando nei bar e manco mi si erano comprati 5 anni fa)
4)Quelli che pensano che so un coglione punto, magari per qualcosa che ho fatto a loro io… e fanno pagare a Chiazzetta qualcosa che non ha commesso.
5)I contestatori dei contenuti che si rifanno alle teorie di Edoardo Calcutta che sotiene che “Chiazzetta non scrive col cuore”
6)Quelli che sono depressi e odiano tutto e tutti e a me particolrmente… perchè pensano che io sia felice… quando in realtà sto peggio di loro ma non li odio perchè utilizzo tutto l’odio a disposizione per odiare me stesso.

La teoria del “purchè e ne parli” non mi ha mai convinto del tutto queste cose vanno bene per i Club Dogo e Berlusconi. Chi disprezza non compra… e io già vendo poco.
Quindi per quanto mi possano divertire certe uscite non mi viene da gioire con quello sguardo un po’ insicuro, un po’ guerriero di fronte agli haters.
Io in realtà non dovrei neanche credere nel concetto stesso di Haters. Spesso infatti mi è capitato di pensare, spiando certe bagattelle dell’hip hop italiano, che includere una persona che da un giudizio negativo in una categoria specifica è una forma di controllo che indebolisce il giudizio negativo stesso.. bollandolo per fazioso (è la stessa cosa che fa Berlusconi quando dice “comunisti” e ultimamente “giustizialisti” >>> uno prima si inventa una parte che non esiste e poi fa passare quel giudizio come “di parte” indebolendolo)
Inoltre è spesso facile dire “questo video non vi piace perchè siete invidiosi del mio successo” (che spesso non c’è) oppure “io ho fatto questo te mica ci sei capace è inutile che parli”.. Tutto questo magari di fronte a semplici “non mi piace”
Io però non sono una persona così di merda (almeno non in questo) come alcuni rapper e alcuni politici.
Ci sono casi in cui una critica può darmi spunti di riflessione attraverso i quali poi finisco per mettermi in discussione.
Con sommo stupore però ho dovuto constatare nella maggior parte dei casi che purtroppo gli Haters esistono e che non c’è termine migliore per definire persone che parlano per dare fiato, lanciano polemiche a caso completamente sprovvisti di controargomentazioni, preferiscono mantenere una loro idea grezza e superficiale piuttosto che sforzarsi di comprendere l’operato di qualcuno.
Sono rimasto fintroppo F4 di fronte a critiche stupide prive di ogni elemento costruttivo.
Ma alla fine io sono Chiazzetta… cioè già dal nome si dovrebbe capire tutto.
Tentare di umiliare un artista che già si umila da solo non ha mai portato da nessuna parte.
Cazzo il freestyle finale di 8 mile non gli ha insegnato proprio niente a questi???

...questo perchè da piccolo ho visto una trasmissione di varietà italiana di Carnevale dove Renato Pozzetto faceva l'ambasciatore del pianeta dei Blu


Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :