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L'anatomia macroscopica della pelle

Creato il 27 febbraio 2012 da Themorgana1985
Bonjour les filles.
Ieri, chissà come, mi si è accesa all'improvviso una lampadina.
Fateci un po' caso:
ogni mattina detergiamo la nostra pelle,
rivitializziamo la pelle col tonico,
sulla pelle stendiamo un bello strato di crema idratante,
mettiamo il fondotinta, il correttore per mimetizzare le imperfezioni della nostra pelle,
e alla sera facciamo lo stesso percorso ma in senso inverso per riportare allo stato normale la pelle.

L'anatomia macroscopica della pelle

Immagine da bellezza.pourfemme

In tutti questi gesti c'è un elemento comune. Dai, non è nemmeno troppo difficile...la pelle, la nostra cara vecchia pellaccia. Gliene facciamo di tutti i colori ma ci siamo mai chieste come è fatta, che caratteristiche ha?
Vediamo di porre rimedio all'eventuale ignoranza in materia cominciando col parlare della sua struttura macroscopica.
La pelle ricopre tutto il nostro corpo e si continua con le mucose di bocca e naso. Sottile, delicata...ecco cosa ci viene in mente se pensiamo alla pelle, eppure l'adulto si porta a spasso tra i 15 e i 17 chili di pelle, con la quale si potrebbero ricoprire ben 2 m2.
A seconda delle diverse zone si presenta con delle caratteristiche differenti: spessa, più o meno flessibile, sottile oppure cornea. Oltre a queste differenze ce ne sono altre profondamente individuali come la qualità di pigmento e la vascolarizzazione.
Ma quali sono le funzioni della pelle? Oltre a permetterci di truccarci, ovviamente (battuta in pieno stile "simpatia portami via").
- Prevenire la perdita dei fluidi circolanti e la penetrazione di quelli esterni.
- Proteggere l'organismo da danni chimici e fisici.
La prossima volta, per chi sarà interessata, ci addentreremo un pochino più nello specifico.
Au revoir.
Post in collaborazione con
L'anatomia macroscopica della pelle

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