L'Angela Merkel che non ti aspetteresti.

L'emittente televisiva France24 ha messo in circolazione, per mezzo del suo profilo twitter, una notizia destinata a creare un po' di divertito rumore nell'Europa disastrata dalla cura economica ottusamente rigorista imposta dalla Germania di Angela Merkel.E' in uscita in questi giorni nelle librerie tedesche, informa France24, una biografia di Angela Merkel, "Das erste Leben der Angela M" (La prima vita di Angela M) nella quale gli autori, i giornalisti Gunter Lachmann e Ralf Georg Reuth, sostengono che la Cancelliera in gioventù, prima della caduta del muro di Berlino, avrebbe ricoperto una carica di peso all'interno di un' organizzazione politica della DDR, vale a dire la defunta Germania Est.A prima vista, nulla di particolarmente scandaloso, se visto in ottica di realpolitik: quando cade una dittatura, per molte persone è difficile ricostruire integralmente la propria verginità politica, poichè c'è quasi sempre un episodio, una circostanza, un'affermazione, un'adesione che rischiano di dimostrare una compromissione con il passato regime. Senza contare il fatto che la partecipazione a diverse organizzazioni politiche, specie se giovanili, in un sistema dittatoriale fa parte del "cursus honorum" al quale un giovane non può sottrarsi.Il fatto è che Angela Merkel, a quanto affermano gli autori del libro, avrebbe bensì ammesso in passato di avere ricoperto ruoli di questo tipo nella ex DDR ma circoscrivendo il "fattaccio" ad un relativamente innocuo incarico di responsabile della cultura in una delle organizzazioni giovanili comuniste. Invece, si legge nel libro, la Merkel avrebbe ricoperto una carica molto meno innocua: segretario dell'agit-prop all'interno della Gioventù Libera Tedesca, l'organizzazione dei giovani comunisti della DDR. In pratica, la responsabile della propaganda dei giovani comunisti.Non proprio un'adesione "costretta", dunque, e nemmeno una funzione da infiocchettare con i lustrini della cultura.
Ad altri spetterà eventualmente il compito di stabilire se le affermazioni di Lachmann e di Reuth sono vere oppure no.
Fossere vere, avremmo trovato una spiegazione per la politica economica imposta dalla Merkel all'Europa: livellare verso il basso, impoverendo tutti (fatti salvi quelli che Orwell definiva "più uguali degli altri", cioè la nomenclatura) è stato l'obiettivo, purtroppo raggiunto, degli Stati nei quali il Comunismo è andato al potere. E impoverire tutti gli Europei, ad eccezione dei Tedeschi, sembra essere l'obiettivo della Merkel. Nel caso, avremmo rinvenuto le radici del pauperismo che ispira la Cancelliera.