
Questa presenza di luce e di amore la sperimentano coloro che si aprono alle sue ispirazioni e al suo irradiamento. Essi ricevono dal loro compagno di via incoraggiamenti, conforti e gioie che non trovano presso gli uomini. Padre Duhr S. J. scrive: "Soltanto le anime che si abbandonano alla guida dei loro angeli, che vivono familiarmente con loro, che li amano, li onorano e li invocano con fiducia, possono dire la potenza, la bontà e la generosa delicatezza di questi eccelsi seminatori di perfezione".
L'amicizia degli angeli si differenzia moltissimo da quella degli uomini. Infatti gli angeli custodi non ci abbandonano mai, benchè noi abbandoniamo Dio. L'amore dell'angelo per l'uomo è lucido, puro, forte, costante, non è soggetto ad alti e bassi, a rilassatezza, a dimenticanza e ad infedeltà come accade nelle amicizie umane. L'amore dell'angelo deriva dall'amore di Dio per gli uomini, partecipa quindi di questo amore divino.
Molte persone si sentono sole, depresse o sfiduciate, non comprese, abbandonate ecc..
A voi io dico: non temete perchè non siete sole, c'è, infatti, vicino ad ognuno la presenza costante e continua di un angelo che ci guarda, ci ama e arde dal desiderio di riempire la nostra solitudine.
Gli angeli cooperano nelle nostre buone azioni, su tutte le nostre vite, ossia nei nostri modi di essere e possono condurci al meglio, qualora si presti ascolto al loro monito dolcemente imperioso, espresso sempre con rispetto alla nostra libertà.

Recitiamo la preghiera all'angelo custode, ogni giorno, mattina sera, o quando siamo in pericolo e possiamo stare certi che egli si manifesterà a noi, magari con piccoli e istantanei raggi di luce e ci soccorrerà in varie circostanze.
L'unica condizione che ci chiede è che anche noi, al pari di lui, detestiamo il male, amiamo il Signore e compiamo opere di bene sempre e a tutti.
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