Buongiorno cari lettori! Come state senza di me? Vi manco un pochino?! (per chi si fosse perso qualcosa: leggete qui). Anche se io sono fisicamente lontana migliaia di chilometri dall’Italia , qui nel mio angolino non possono mancare le presentazioni di alcuni autori emergenti (rigorosamente Made in Italy!) e dei loro libri da leggere e da scoprire insieme.
Oggi vi presento il romanzo di Gabriele Babini “Un soldato semplice“
Titolo : Un soldato semplice
Autore : Gabriele Babini
Casa Editrice : Caldera Edizioni
Prezzo : 15.00€
LA TRAMA
Una cartolina di precetto. La quotidianità travolta da un conflitto di cui non sapeva nulla. La paura di morire e la voglia di tornare a casa. La storia di un uomo semplice nel mezzo del più grande evento bellico del ventesimo secolo.
Una guerra ed i suoi protagonisti possono essere raccontati in molti modi. Un modo possibile è quello di prendere una storia, vera, semplice, e di narrarla nella sua completezza. Seguendo, come in questo caso, le vicissitudini del protagonista in prima persona, attraverso i suoi occhi, le sue gesta, le sue emozioni. Ci sono eventi che cambiano la storia del mondo, e all’interno di questi eventi è possibile ritrovare storie eccezionali e straordinarie storie di normalità.
Quella raccontata nelle pagine di “Un soldato semplice” è , appunto, una storia di straordinaria normalità. Raccontata dal protagonista, attraverso le parole del nipote a sessant’anni di distanza. Partendo dalla vita quotidiana nella campagna romagnola la storia raccontata nel romanzo ci accompagna assieme al protagonista prima in Jugoslavia, poi in Italia ed in Germania per ritornare, infine, alla propria terra. Tra tentativi di fuga, espedienti per restare vivo e i tanti, troppi, interrogativi che una guerra porta con sé in dono ad un ragazzo di diciannove anni.
La vicenda umana di un ragazzo che parte soldato e torna, inevitabilmente, uomo.
L’AUTORE
Gabriele Babini ho 34 anni, viva e lavora presso il Parlamento Europeo a Bruxelles. Ha una passione sfrenata per la pallacanestro e per la musica in particolare quella degli anni ’80. “Un soldato semplice” è il suo primo romanzo.
Potete trovare qui la pagina Facebook del romanzo.
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«Pochi eventi come la guerra hanno il potere di cambiare radicalmente i destini collettivi e individuali della gente, sia per chi vi trova drammaticamente la morte che per quelli che hanno la fortuna o la ventura di un ritorno [...] Un bel lavoro di testimonianza storica e umana, scritto con una puntualità e una capacità letteraria ormai rara»
(dalla prefazione di Gianni Pittella – Vicepresidente del Parlamento Europeo)
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Io sono davvero curiosa di leggere questo libro, in quanto credo tratti di argomenti sui quali è sempre necessario riflettere. Cosa ne pensate?