I prossimi post saranno dedicati a nuove voci emergenti in libreria, oggi partiamo con questo romanzo:
Titolo: L’erba cattiva
Autore: Jolanda Buccella
Formato ebook kindle
Trama: Angelica è una ragazza di quindici anni, vive un’esistenza serena accanto ai suoi genitori e alla sorella minore fino a quando dalla tranquilla isola di Ponza è costretta a trasferirsi nella frenetica Milano. La separazione improvvisa dalla sua amata isola e dagli affetti di una vita fa esplodere nella ragazza una fragilità emotiva che spazza via tutte le sue già precarie certezze adolescenziali, a Milano non riesce a sentirsi a suo agio, il cielo costantemente grigio della città, il traffico caotico e la gente fredda e distaccata ma soprattutto il nuovo liceo la catapultano in un mondo che non avrebbe mai voluto conoscere. Sin dal suo primo giorno nel prestigioso liceo classico Beccaria diventa bersaglio di una serie di estenuanti angherie da parte dell’Erba Cattiva, un gruppo di ragazze terribili capitanato da Jennifer una sedicenne cresciuta nella difficile periferia di Quarto Oggiaro allergica a qualsiasi tipo di autorità che non sia la sua. Le giornate di Angelica trascorrono nell’incubo costante dell’Erba Cattiva, le prepotenze che è costretta a sopportare da parte del gruppo diventano ogni giorno più pesanti, ben presto dal semplice attacco verbale si passa a quello psicologico con una pagina facebook sulla quale Jennifer e le sue seguaci si divertono a distruggere la sua immagine. È una guerra spietata e senza esclusioni di colpi, una guerra che ha il suo epilogo in una terribile aggressione fisica che costringerà Angelica a vivere le ore più angosciose della sua intera esistenza ma anche a rialzare la testa e a decidere finalmente di affrontare il problema che le ha distrutto la vita. Così scoprirà tante cose che i suoi occhi offuscati dalla disperazione non riuscivano a vedere come gli occhi innamorati di un ragazzo che è rimasto folgorato dalla sua bellezza sin dalla prima volta che l’ha vista ma che per timidezza e una serie di equivoci non è mai riuscito a confessarle i suoi sentimenti.