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L'angolo dell'esordiente

Creato il 24 settembre 2010 da Weirde
L'angolo dell'esordiente
Titolo: Il pettirosso è solo
Autore: Enrico Bante
Editore: 0111 editore

Trama: Come il pettirosso, passeriforme dallindole solitaria e dalle abitudini alimentari selettive, anche i protagonisti di questi racconti vagano insofferenti tra i meandri cristallizzati dell'odierna società nella quale non riescono, o non vogliono, inserirsi.  A questi pettirossi, parolai, ribelli, disturbati, viziosi, malinconici, saccenti, apatici, sospesi tra ansia comunicativa e relativa confusione sentimentale, non resta che rifugiarsi in un'obbligata solitudine, che per non disperarsi dipingono come voluta. Senza però mai farsi mancare una dose d'ironia. 

Si tratta di una raccolta di racconti esistenzial-metropolitani.Tramite la descrizione di una serie di situazioni emblematiche, l'autore affronta il problema dell'alienazione nella società attuale. Per lo più si tratta di episodi che suscitano nei relativi protagonisti riflessioni di carattere più generale.  
La mia opinione: Certamente non si tratta del mio genere di lettura, ma cercherò di essere giusta. Questa è un'opera prima adatta a chi ama i racconti e soprattutto a chi piace la filosofia e la riflessione. Situazioni normali o quasi banali, diventano spunto per fare una panoramica di quanto la vita di tutti i giorni posa portare le persone a scoprire cose di sè o degli altri su cui magari prima non aveva mai riflettuto. Come ho detto non è certamente un libro adatto a tutti, ma se vi piace leggere cronache familiari ed entrare nella etsa dei personaggi, potrebbe piacervi. Qualche errore di editing rovina la lettura, ma forse vetrrà corretto nella versione finale, io ho letto una bozza in file. 
L'angolo dell'esordiente
Titolo: Wingsworld. Il mistero della pietra di Leda
Autore: Francesco Ruccella
Editore: Booksprint
Trama
: ll mistero della pietra di Leda" è il primo libro della saga di Wingsworld, un fantastico mondo abitato da meravigliose creature. Leda è una giovane wingson, carina, vivace e intelligente. Come tutte le ragazze, ama passare le giornate a divertirsi con le amiche, correndo dietro al ragazzo più figo del paese, che non la degna di uno sguardo, e detesta la scuola!!! Ma ciò che aspetta con più ansia è il giorno in cui, finalmente, riceverà il suo medaglione. Un medaglione magico che ricevono tutti i wingson all'età di 17 anni. In ogni medaglione comparirà, al centro del ciondolo dorato, una pietra colorata. Il colore della pietra stabilisce quali strabilianti poteri il wingson, da quel momento, sarà in grado di gestire! Inoltre, con il medaglione, inizieranno a crescere sulla schiena di tutti i wingson delle grandi ali bianche, che permettono loro di volare ad altissima velocità! Finalmente, anche per Leda arriva il grande giorno! Ma non sa ancora che qualcosa sta per accadere... Qualcosa di imprevesto... Qualcosa di inspiegabile... Qualcosa che cambierà la sua vita per sempre. 
La mia opinione: Prima di tutto bisogna dire che l'idea da cui parte il libro è senza dubbio carina e si presterebbe molto bene ad un cartone animato. Infatti somiglia in alcuni punti alle trame di alcuni cartoni giapponesi degli anni ottanta dove degli animaletti buffi che davano dei poteri alle protagoniste tramite bacchette magiche o ciondoli, ad esempio Sailor Moon e la gatta Luna, Magica Emy e lo scoiattolo di peluche, Creamy e i due gattini Posy e Nega ecc....O vedi cartoni come gli orsetti del cuore o i mini pony che vivevano in un loro mondo/dimensione con i loro villaggi e tutto, ma poi interagivano anche con gli umani. L'autore in questo libro inventa delle creaturine, gli anyfly, molto interessanti, senza dubbio punto forte del racconto.
Il libro è adatto ai ragazzi molto giovani, ai bambini, ed a tutti, nessuno escluso. E' una bella favola, con morale inclusa, come nella tradizione fantasy. Purtroppo diversi errori dovuti ad una mancanza di editing rendono la lettura a tratti un pò ostica, ma l'autore mi detto che verranno correti nella ristampa del libro. Andrebbe corretto nei prossimi libri della saga anche lo stile di scrittura e il registro usato dallo scrittore, che ha degli alti e bassi, a volte quasi gergali, mentre un fantasy dovrebbe sì avere un linguaggio semplice, se diretto ad un pubblico giovane, ma pur sempre di un certo livello.
L'angolo dell'esordiente
Titolo: Canto africano
Autore: Federica Gazzani
Editore: Il ciliegio
Trama:
 Canto Africano, con la sua struttura circolare – in cui l'inizio coincide con la fine - è quasi un diario di viaggio, da Milano al centro dell'Africa, attraverso un deserto del Sahara superato con mezzi di fortuna e fra mille contrattempi apparentemente distruttivi, in realtà portatori di incontri significativi.Federica osserva, a volte si piega morbidamente, a volte si oppone e si ribella con rabbia. Ma anche quando è vittima di soprusi è sempre cosciente della sua profonda indipendenza e forte della sua inattaccabile libertà di donna.C'è una pedagogia anche nella violenza, quasi indifferente ed oggettiva, della tempesta di sabbia nel deserto, che si compie nella sua ineluttabilità fermando il tempo esterno per divenire un tempo interiore, di esplorazione di sé e di indagine sulle ragioni del vivere o del morire.Il romanzo insegna che intelligenza è spirito di adattamento che non può superare, però, codici etici che appartengono a confini interiori e non sono solo il frutto d'imposizioni e i valori di lealtà, generosità, amore.
La mia opinione: Non è un caso se ho scelto di presentare in un unico post i romanzi di autori esordienti che mi sono stati inviati negli ultimi mesi, è stata una scelta che ho fatto, per potere anche metterli a confronto. Proprio come direbbe un editore che riceve tanti manoscritti al giorno o come Mara Maionchi dice sempre ad Xfactor bisogna distinguere da chi pronto e maturo per essere lanciato e chi non lo è, e può ancora crescere e migliorare. I due autori di cui ho parlato prima poco sopra possono e devono ancora migliorare anche se mostrano già capacità,invece  Federica, autrice di Canto Africano è già pronta e matura per essere lanciata nel mondo editoriale.  Lo si vede dal suo stile sicuro e chiaro, dal fatto che leggere il suo libro è come leggere un libro edito da Mondadori o Feltrinelli.  La scelta di come iniziare e come finire il racconto in modo circolare, le parole scelte, tutto è moderato e giusto, soppesato e pensato alla perfezione per rendere piacevole al lettore la lettura e catturarne e tenerne viva l'attenzione. Questo libro è più professionale degli altri, non c'è null'altro da dire.

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