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>>L’anima graffiata di un giovane suicida calunniato e preso in giro dall’idiozia umana

Creato il 26 novembre 2012 da Felice Monda

Graffi sul cuore e graffi sull’anima. Lo sconforto e la vergogna di essere circondata da persone che non possiedono né l’una e né l’altra cosa diventa grande e insopportabile davvero. Non si può vivere in un paese che si definisce “civile” ed allevare figli che sanno solo “sbeffeggiare” qualcuno che non ha nessuna colpa o responsabilità solo per avere scoperto che il suo orientamento sessuale è differente da quello che qualcun altro ha deciso essere quello “normale”. Vergogna!!!
Perché la vita di un ragazzo non può essere troncata per dare soddisfazioni alle vostre sterili calunnie, vergogna per i figli che allevate non facendo capire loro che non è il sesso, l’età, la provenienza, le difficoltà che si incontrano lungo il cammino della vita a fare di un essere umano qualcosa di peggiore rispetto a ciò che siete voi. Vergogna perché celate dietro le vostre insicurezze i vostri limiti e nemmeno per un nanosecondo vi siete chiesti cosa abbia voluto dire e quanta trasparenza e lealtà vi sia stata a soli 15 anni nel dire al mondo intero: io sono così e questo è quanto. Vergogna perché dietro a questi finti moralismi si nasconde una cultura non degna di definirsi tale. Vergogna perché far trovare nella morte la pace a chi aveva tutto il diritto di viversi la sua vita come avrebbe desiderato viverla dovrebbe farvi sprofondare nel più totale isolamento. Vergogna perché non siete niente e mai lo sarete destinati alle vostre pochezze ed all’indifferenza malsana che questo sistema corrotto ha creato. Vergogna perché spesso vi riempite la bocca con parole cristiane e fate della vostra vita lo specchio di ciò che è meglio non diventare. Vergogna perché accettare le diversità sarebbe un modo per far capire che c’è ancora speranza e voi di certo questa parola la infangate. Vergogna perché il rosa della vita l’avete colorato con il nero che equivale al buio della vostra cecità. Vergogna perché per ogni offesa arrecata avete dimostrato solo quanto sia labile la mente umana. Non mi piace quello a cui sono costretta ad assistere ogni giorno e la mia voce fuori dal coro deve fracassarvi le orecchie maledizione!!! Cosa fareste voi se vi capitasse di avere un figlio gay?? Cosa, ditelo qui adesso quanto vi farebbe piacere vederlo tornare a casa sempre triste e deluso, ditelo qui quanto vi farebbe indignare questa cosa, ditemi se non lo degnereste dello stesso amore e forse anche di più per compensare tutto l’amore che gli altri gli negano. Basta, davvero basta, ora basta!!!! Ci si dimentica di quanto valga una vita, ci si dimentica che dietro ad ogni persona vi è una storia, ci sono vissuti, pugni nello stomaco presi e mai ridati, sogni e delusioni, amori e rancori, graffi dell’anima e graffi del cuore e si riempie questo vuoto con le musiche assordanti, con i rumori delle auto potenti, con l’ultimo ritrovato tecnologico quando tutto questo non farà mai di alcune persone delle persone migliori ma solo fantasmi senz’anima che vagano alla ricerca di una felicità che non avranno mai fino a che si macchieranno di crimini come questo. Basta con persone che si voltano dall’altra parte, basta con silenzi che creano solo persone vili, basta con la voglia di cambiamento e con l’immobilismo, è ora di voltare pagina davvero perché niente e nessuno ha il diritto di rendere le vite altrui un inferno! Non trovo molto differente anche che le violenze e gli abusi vengano perpetrati nelle carceri da chi dovrebbe ed avrebbe il compito di insegnare la carità cristiana. Non trovo giusto neanche questo e non trovo giusto che ci facciano crescere in un clima dove quasi ogni cosa viene vista come un peccato e poi i primi a compiere gesti che di puro non hanno nulla sono i maestri spirituali che sicuramente non mi vedranno di buon occhio in questo momento ma perdonatemi voi che potete e ci insegnate a farlo, io per quanto mi riguarda me ne farò una ragione. Il silenzio che uccide, le parole che uccidono, i rumori che uccidono, le mani che uccidono, la dovete smettere tutti una buona volta. Ma l’amore tanto decantato, l’amore che ha ispirato poeti e scrittori, l’amore che tutti dovremmo possedere per tutto il mondo e per la vita, l ‘amore di cui ci si vergogna, l’amore che avete nei confronti delle vostre famiglie, dei vostri affetti, dei vostri cari come mai lo dimenticate tanto facilmente quando ad essere presa di mira non è la vita di uno di questi soggetti ma è la vita altrui?? Perché vi sentite autorizzati a stuprare corpi, sentimenti, emozioni altrui senza chiedere il permesso?? Perché vi sentite così arroganti e “spocchiosi” quando sapete di essere delle semplici persone il più delle volte aride e meschine? Sono stanca, davvero stanca, non vorrei parlare di voi ma vorrei parlare di quanto sarà costato a chi veniva quotidianamente denigrato fare finta di nulla, stamparsi un bel sorriso sul volto ed uscire tutte le mattine di casa non sapendo come ci sarebbe ritornato. Vorrei parlare di come questa vita se si vuole si può tingere di rosa e di come sarebbe stato bello se questo sorriso fosse riuscito ad arrivare negli animi altrui. Vorrei parlare di come a 15 anni si vive facendo progetti per il futuro, ascoltando magari la stessa musica che ascoltano i ragazzi per bene ed avendo molte più cose in comune di quante non si riescano ad immaginare. Vorrei parlare del grande coraggio e della grande anima che ci vuole per riuscire a trascinarsi in giro per il mondo essendo solo un’immagine da evitare per qualcuno. Vorrei parlare di quanto era stato capito e di quanto sia stato inascoltato questo urlo silenzioso che avveniva tutti i giorni e di quanta poca disponibilità vi sia sempre nei confronti di chi differisce da noi per un particolare che a noi dopotutto non cambia la vita. Vorrei parlare di quante speranze vengono recise ogni volta che si taglia con qualcosa che ci spaventa solo perché quelli inadeguati siamo noi, ma guai ad ammetterlo, per farlo ci vuole coraggio tutto quello che la gente superficiale non ha. Ci vuole poco per ferire, ci vuole poco per deludere, ci vuole poco per credersi chissà chi e poi affondare la lama della cattiveria nelle spalle di chi sta di certo molto più avanti di loro, per pensieri, per coerenza, per coraggio. Vorrei dire tante cose a questo mondo dell’apparenza che dovrebbe provare solo vergogna. Vorrei parlare di quante situazioni di comodo e facciata vediamo tutti i giorni, vorrei far capire che ci sono uomini e donne su questa terra, vorrei che si smettesse di guardare a chi non ha il coraggio di scegliere come ad un guru che il più delle volte non ha nulla da insegnare nemmeno a se stesso. Vorrei che ci fosse più rispetto e considerazione per le donne, per i bimbi ed anche per chi è solo una persona a cui è capitato di provare amore per una persona dello stesso sesso ma non per questo è un criminale o una persona da evitare. Vorrei che la vostra attenzione si soffermasse maggiormente su chi ruba, affama, sfrutta, vive vite doppie con a casa moglie e figli e non essendo realizzato ma essendo comodo decide di restare li anche se le cose non vanno bene magari arrogandosi il diritto di trattare male anche l’amante. Vorrei che si guardasse a quanto poco si fa per cercare di cambiare le cose che non vanno in questo paese, vorrei che si guardasse nelle tasche di chi priva le classi più deboli non del superfluo ma dell’essenziale, vorrei che si comprendesse che questo è solo un disegno che ci vuole portare alla distruzione, alla guerra fra poveri. Vorrei che le belle vocine che si sono sentite in diritto di giudicare fino ad ora qualcuno che alla fine ha condotto al suicidio sollevassero la testa e mostrassero gli attributi per contestare tutte queste cose che non vanno e che dovrebbero riguardare loro e la loro vita futura invece come al solito difronte a queste cose si tace e si nasconde la testa sotto la sabbia come fanno gli struzzi, per non scrivere altro….. Non avete ferito, avete graffiato e forse chi ha scelto la pace piuttosto che continuare a circondarsi di voi ora vi guarda con infinita pena correndo verso nuvole rosa. Vergogna!!!.

di Anna Lisa Minutillo


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