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L’anniversario dei dejavu’

Creato il 02 giugno 2011 da Maxdejavu

PERCHE’ OGNI 2 GIUGNO LE FRECCE TRICOLORE SOLCANO I CIELI DELLA CAPITALE E L’ITALIA ENTRA IN FESTA??

PERCHE’ OGNI 2 GIUGNO E’ L’ANNIVERSARIO DEI DEJAVU’!!!!!!

:)

Quattro anni fa, i Dejavù si accingevano, o meglio, si appropinquavano a convolare a giuste nozze!
Le nozze dei Dejavù, meglio conosciute tra i parenti e gli amici come “oggi le comiche”, chiudevano il ciclo di una lunga serie di sfortunati eventi.
- Nonno Mao infartato 2 giorni prima del matrimonio;
- Nonna Ossy che parte per Bari 1 settimana prima, per paura di non riprendersi dal viaggio per la data del matrimonio (manco vivesse nello Zambesi o dovesse attraversare il deserto con Mosè);
- La nostra splendida e bravissima sarta che alacremente modifica continuamente l’abito da sposa di Mammapappa, vittima di continui cambiamenti di peso dovuti allo stress (+3 -2 +1 +2) e alle infartature di nonno Mao;
- L’abito di Mammapappa che a 1h dall’inizio della messa, non è ancora a casa;
- Gli abiti delle Grechine damigelle Feta e Tzatziki, assieme a quello della sposa;
- La nostra splendida e bravissima sarta che gira per chiesa e ricevimento, con la borsetta piena di spilli, aghi e filo, per sistemare l’abito di Mammapappa che vista la moltitudine di allarga/stringi, non era riuscita a calcolare l’ultimo peso utile della sposa;
- Gli sposi che per l’eccitazione entrano in chiesa 20′ prima e il prete è ancora in pigiama;
- La super Testimone di Mammapappa che arriva 15′ minuti in ritardo (sarebbe arrivata in orario se gli sposi non avessero anticipato di 20′);
- Papàsino che piange continuamente, persistentemente per tutta la durata del matrimonio;
- Papàsino che fatica ad infilare l’anello alla consorte e si fa sfuggire una parolaccia, con la bocca proprio sul microfono del prete.
- Zio Bau che per eccesso di zelo professionale, cerca di riprendere tutto ma proprio tutto durante la messa e al momento delle firme gli termina la cassetta.
- Un fratello Dejavù che per eccesso di zelo professionale, per meglio fotografare, corre a destra e sinistra per la chiesa comprese stanze private, e si fa cazziare da Suor Domenica che grida e si fa sentire da tutta la chiesa durante l’omelia;
- Nonno Ebbe che di tutta la messa ricorda solamente l’Ave Maria in Sardo, cantata da degli amici di Mammapappa (Mammapappa compresa) alla fine della cerimonia.
- Mammapappa che al momento di cantare l’Ave Maria in Sarda, viene colpita da una terribile amnesia e quindi, fa partire il playback!
Zio Tom Tom che decide di mettersi alla testa della carovana degli sposi, per andare al ricevimento “PERCHE’ IO CONOSCO LA SCORCIATOIA” e si arriva con un’ora di ritardo;
- Qualcuno che va in camporella durante il ricevimento;
- Qualcuno si frega i piatti del ricevimento (quelli sporchi però, dopo aver fatto la scarpetta);

Riguardando il video tremolante dello Zio Bau, ci accorgiamo di una moltitudine eterogenea di persone piangenti, qualcuno però, ci fa notare che non piangono per noi, piangono per loro stessi “La gente in chiesa, vedendo le scene di gioia, inizia a pensare ai propri problemi e quindi inizia a piangere!”

Poi alla fine, tutto è bene quel che finisce bene.
O almeno, così crediamo!

PS = Vogliamo condividere la splendida canzone “Ave Maria” cantata dal grande Andrea Parodi. Uno dei più grandi vocalist italiani.

PS2 = Mammapappa ti amo più che mai.

L’ANNIVERSARIO DEI DEJAVU’

Filed under: Comic, Commedia, Società, Varie Tagged: comiche, matrimonio

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