Lancio dell’Ansa, ore 10.29:
Un padre di famiglia di un villaggio vicino ad Ankara e’ stato denunciato per avere ceduto la figlia in matrimonio ad un vicino in cambio di una mucca, riferisce la stampa turca. Davanti alle proteste della figlia, che rifiutava il matrimonio, Ali, il padre, scrive Radikal, le ha intimato: ”devi sposarti, ci siamo messi d’accordo, ho gia’ ricevuto la mucca”. La ragazza lo ha denunciato. Una corte di Ankara ha condannato l’uomo a non avvicinarsi piu’ alla figlia e a seguire un trattamento psichiatrico. Se non rispettera’ l’ordinanza del tribunale dovra’ scontare una pena di fra tre e 10 giorni di carcere. Quello dei matrimoni forzati delle ragazze minorenni, costrette dalla famiglia, e’ una piaga tuttora aperta in molte regioni rurali dell’Anatolia.
Lancio di Tmnews, 11.08:
Ha dato sua figlia in sposa in cambio di una mucca e il tribunale ordina che sia sottoposto a trattamento psichiatrico. La decisione è di un tribunale di Ankara e riguarda Ali, abitante nel villaggio di Korkut, non distante dalla capitale turca, che ha costretto sua figlia a sposarsi dopo aver stipulato un contratto in base al quale avrebbe ricevuto una mucca. La giovane sarebbe arrivata al matrimonio subendo violenza e pressione psicologica dal padre. “Abbiamo già discusso i termini dell’accordo e ho ricevuto la mucca” le avrebbe detto l’uomo, secondo la stampa turca, senza lasciarle scelta. La giovane ha quindi deciso di rivolgersi al tribunale per ottenere protezione. La magistratura ha ordinato al padre di farsi visitare in una struttura medica per essere curato e gli ha anche impedito di entrare in contatto con la figlia . Se disobbedirà agli ordini della corte, dovrà scontare da 3 a 10 giorni di carcere.