Con i suoi colori vivaci, l’Anthurium mette allegria e ci fa compagnia tutto l’anno. Anche d’inverno quando nel calore della casa, si crea il microclisma ideale.
Si resta sorpresi quando si scopre che nell’Anthurium i fiori veri sono minuscoli, raggruppati su una sorta di codina (detta spadice) che emerge al centro delle lamine coloratissime e di consistenza cerosa (le spate), ovvero foglie abilmente trasformate per attirare l’attenzione degli impollinatori.
Rosso ciliegia è il colore classico, ma non è insolito trovare Anthurium con spate porpora, rosa corallo, marmorizzato di verde o rosa pallido.
Attorno una nuvola di foglie ampie, verde smeraldino, sorrette da piccioli robusti.
E’ sicuramente tra le piante più regalate durante le feste, gli Anthurium danno un tocco floreale ed elegante alla casa. Sono piante ideali da donare perché sono resistenti e stupende anche quando non sono in fiore, grazie alle loro foglie verdi coriacee.
La prima cosa da fare, quando ci regalano una pianta nuova che non conosciamo bene, è sapere come si chiama. Se si conosce la specie, è immediato scoprire, facendo una veloce ricerca in Rete o sui libri, dove vive in natura.
Si scopre per esempio che l’Anthurium cresce nelle foreste tropicali (quindi non sopporta il freddo) e che spesso, come molte orchidee, non vive con le radici piantate nel terreno, ma abbarbicata ai tronchi degli alberi.
L’ambiente di origine dell’Anthurium ci dice che richiede forte umidità ambientale ma, visto che la pianta cresce con le radici esposte all’aria, niente ristagni d’acqua. Possiamo ricreare queste condizioni in casa nebulizzando spesso le foglie, soprattutto durante l’inverno quando i termosifoni seccano l’aria, compresa la superficie del vaso là dove vediamo le radici: quella parte infatti dovrà essere sempre leggermente umida. Considerando che le piogge nei tropici sono poco calcaree, a differenza della nostra acqua di rubinetto, cerchiamo di bagnare spesso il nostro Anthurium con acqua per il ferro da stiro o piovana.
E’ una pianta di natura robusta, ma ha bisogno di un ambiente ovattato, luminoso ma non soleggiato, lontano da correnti d’aria. D’inverno è opportuno tenere il vaso sollevato dal pavimento per evitare che le radici, la parte più delicata, si raffreddino.
Di solito la si acquista o la si regala in fiore e le spate colorate si mantengono intatte quasi un anno. In primavera se ne formano altre e contemporaneamente spuntano nuove foglie. Con il passare degli anni la pianta cresce in altezza e prende un aspetto voluminoso.
D’inverno il terreno va tenuto appena umido, ma nella bella stagione, quando cresce, bisogna bagnare due volte la settimana, con acqua non calcarea. Ogni due anni, a metà primavera, quando le radici emergono in superficie o spuntano dai fori del fondo, l’Antthurium, si trasferisce in un vaso con un diametro di poco più grande di quello precedente (circa 4 cm) utilizzando ottimo terriccio universale.