L'anticivico

<Oggi vi vorrei somministrare la mia personalissima definizione di "civico"> Inizia così un intervento del consigliere comunale del gruppo Pd, Franco Amigoni, pubblicato su facebook nella pagina del Pd di Fidenza. Ma va! L'Amigoni somministra e definisce? Vediamo. Per prima cosa ci fa sapere che Fidenza è in Italia, bella notizia ma vecchiotta, non la mettiamo nel conto; per il resto il tutto difetta d'equilibrio e da ragione a chi parla di presupponenza strutturale e congenita.
Comunque, "Civico", nell'accezione politica amigoniana del termine ... è colei/colui che:
A) Pensa di essere portatore di una verità rivelata e assoluta;
B) Tendenzialmente guarda dall'alto in basso i cosiddetti "politici non civici";
C) Pensa di essere in qualche modo l'evoluzione della specie, tipo homo sapiens;
D) Ha una forte consapevolezza del proprio ego;
E) E' colpito da una amnesia pressochè totale per le proprie origini politiche e per gli errori commessi in precedenza da lui o da chi lo ha "prodotto";
F) E' anche una forma di ossimoro del terzo millennio;
G) Tendenzialmente offende;
H) E' fannullone, che vorrebbe essere eletto per poi far fare tutto ai cittadini;
I)  E' un imprenditore, che  si sente il metro campione, quello che dal 1799 fu depositato al Conservatoire des Arts et Métiers di Parigi;
L) Ha alle spalle una storia politica complessa e articolata;
M) Ha indossato decine di casacche diverse; 
N) Sventola patti di ferro con movimenti impresentabili, purché siano stranieri e poco noti, oppure con Giovanardi.
Pure Giovanardi! Fine,  manca l'inclusione dei "civici" nelle disgrazie annunciate del terzo segreto di Fatima e poi siamo a cavallo.
Insomma, Franco Amigoni giudica il civismo dal punto di vista  dell'ortodossia partitocratica e non può, come da copione, che dirne male. Amen,scs -saranno cazzi suoi- e chi di dovere l'abbia in gloria.
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