Qualsiasi periodo della nostra vita, una volta trascorso, è definitivamente trascorso: ogni attimo vissuto è in sé unico e irripetibile. Ma noi abbiamo una facoltà che ci dà la possibilità di prolungare quell’attimo nella mente e di riviverlo nella immaginazione: la memoria. La memoria però non ci restituisce il ricordo dell’attimo nella sua purezza: il ricordo risulterà sempre contaminato dal tempo trascorso e dalla vita presente. Contrariamente a quanto credeva Platone nel Fedro, gli uomini per sconfiggere l’oblio hanno inventato la scrittura: se la memoria è continuamente logorata dall’usura, la scrittura, cristallizzandosi in una sequenza congegnata di segni, nel tempo si conserva e si trasmette intatta. Attraverso l’uso della scrittura, la vita subisce una sorta di rallentamento, perché, quando le vicende della nostra vita sono documentate, il tempo sembra trascorrere meno veloce, come accade a quei periodi storici stracarichi di documenti. Certo, nemmeno la scrittura come la memoria potrà restituirci intatto il ricordo della vita: ricordare senza un po’ inventare è difficile. Neanche la scrittura potrà mai restituirci il ricordo del momento vissuto nella sua interezza. È compito dell’immaginazione saperlo ricostruire nei particolari, restituirgli quella vitalità che ormai ha persa. E all’immaginazione il compito di selezionare nella memoria i ricordi più significativi, quelli che meglio hanno segnato un’esistenza. Compito invece dello scrittore saper ricreare con la sua arte l’atmosfera che lo avvolgeva, e renderlo, mentre scrive, piacevole non solo a se stesso, ma anche a chi lo leggerà. Tra quaranta o cinquant’anni ognuno potrà ritrovare intatti questi segni, e nel decifrarli parte dei ricordi saranno restituiti. E magari anche anche parte di quelle emozioni vissute.
Magazine Cultura
Possono interessarti anche questi articoli :
-
ECOCIDIO | Il mondo salverà la bellezza? | Un saggio di Salvatore Settis
di Massimiliano Sardina L'umanità, così com'è organizzata e operante, è una metastasi per il pianeta Terra. Siamo in tanti, siamo in troppi, e la... Leggere il seguito
Da Amedit Magazine
CULTURA, SOCIETÀ -
Contemporaneità ed emancipazione psico-spirituale: nuove inquisizioni e nuove...
Di LENI REMEDIOSParte Prima“It is the first responsibility of every citizen to question authority”Benjamin Franklin“If you are not able to throw away a... Leggere il seguito
Da Criticaimpura
CULTURA, SCIENZE, SOCIETÀ, DA CLASSIFICARE -
“ALEPH” Klaus Morgue a cura di Guido Cabib
Ho conosciuto Klaus qualche anno fa, in occasione della terza edizione del Premio Patrizia Barlettani. In quell'occasione vinse il riconoscimento della... Leggere il seguito
Da Roberto Milani
ARTE, CULTURA -
La differenza tra la società aperta e la società chiusa
“(…) Mentre l’olismo di Platone era strettamente connesso con il collettivismo tribale delle età precedenti, con il mito dello stato dell’età dell’oro che non... Leggere il seguito
Da Thoth
CULTURA -
Segnalazione : Anime Eterne di Lina Giudetti
Oggi niente film recensito, mi vorrete perdonare.Ma è un post ugualmente importante perché vi segnalo un libro ( per ora acquistabile sotto formato di E-book a... Leggere il seguito
Da Bradipo
CINEMA, CULTURA -
Recensione di Viaggio nella follia di Riccardo Dri
Voto: Informazioni sul libroTitolo:Riccardo DriPubblicato da:Eden EditoriCollana:Mentespirito e corpoGenere:SaggiFormato e pagine:Social:GoodreadsDisponibile... Leggere il seguito
Da Leggere A Colori
CULTURA, LIBRI